Zamparini, il ricordo del calcio italiano

Di Peppe Musso

La scomparsa di un grande protagonista del calcio italiano degli /

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  • /timi 20 anni come Maurizio Zamparini ha suscitato moltissime reazioni, che hanno attraversato trasversalmente tutte le leghe.

     


    Oltre, ovviamente, a tutti i messaggi venuti fuori dal "mondo Palermo", è stato molto toccante il ricordo lasciato dal Venezia, altra squadra presieduta da Zamparini, con cui "scrisse pagine indelebili della nostra storia, fino alla conquista di due promozioni in Serie A con Walter Novellino e Cesare Prandelli".


    Anche le big del calcio italiano non si sono dimenticate di chi tante volte, proprio col Palermo, inflisse più di un dolore (sportivo) scrivendo imprese storiche. Milan, Napoli (il presidente De Laurentiis era sempre stato in ottimi rapporti con Zamparini), Verona, Atalanta, tutte squadre che attraverso i propri profili social hanno parlato di un "indimenticato protagonista del nostro calcio".

  • Lascia perplessi, se non sgomenti, il pochissimo spazio lasciato a questa notizia da parte dell'Udinese, squadra della stessa regione dell'ex presidente, che ha ricordato la memoria di Zamparini attraverso poche righe s/

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  • / proprio sito ufficiale.

     


    Oltre ai messaggi collettivi, impossibile non citare tutte le parole arrivate dai singoli: da Pastore ("Mi hai trattato come fossi tuo figlio"), a Dybala ("Il tuo picciriddu"), passando ovviamente per l'amico di una vita Rino Foschi ("Oggi se ne va un fratello") e per uno dei più grandi direttori sportivi degli /

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  • /timi anni, diventato tale anche grazie a lui, Walter Sabatini ("E’ stato un Presidente che ha introdotto un modo nuovo di fare calcio e di pensarlo, senza limiti, accettando le sfide del calcio internazionale in una squadra piccola come il Palermo che ragionava e si comportava come un grande”.)
     

     

     

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