Salerno: «Lopez è il  profilo giusto per il Palermo. Ma avrei lavorato bene anche con Corini

Il nuovo ds del Palermo esprime il suo rammarico per l'addio di Corini, ma è sicuro che anche LOpez farà bene

Nel Corriere dello Sport in edicola oggi si possono leggere  le riflessioni di Nicola Salerno sulla sostituzione di  Corini con  Lopez che, con molta probabilità avverrà sulla panchina rosanero. Per quanto riguarda le motivazioni che lo hanno orientato a suggerire al presidente la chiamate di Diego Lopez, il ds afferma che più che una scelta di cuore è una scelta opportuna,  di sostanza,  e spiega:  «E' il profilo giusto per il Palermo. Ha coraggio, conosce il calcio italiano, ha fatto la A, è bravo tatticamente, ha voglia di tuffarsi in un'avventura disperata ma ancora possibile...».  E alla domanda sul contratto a tempo di Lopez, con scadenza a giugno, risponde: «Qualunque allenatore sarebbe partito da queste basi. C'è una stagione da vivere. E' presto per ipotecare il futuro». Ma se Lopez rappresenta il futuro, per Salerno Corini  è il passato. E spende due parole per significare il suo rammarico per l'addio del 'genio':  «Eugenio mi ha in un certo senso sorpreso, non mi aspettavo che lasciasse, almeno dopo una buona partita contro l'Inter e una discussione aperta. Non potevamo dargli le garanzie sul futuro che chiedeva. Le nostre strategie dipendono da altri problemi: mercato e risultati. Lavorerò con un occhio all'ipotesi della serie B, dovremo puntare anche su giovani di valore. Corini è una persona seria, ho apprezzato le sue qualità, è un grande professionista, mi stavo affezionando, avrei avuto piacere di continuare. Capisco il disagio di sentirsi messo in discussione ogni partita e per questo voleva che prendessimo la decisione di tenerlo anche in prospettiva, al di là dei risultati ma certe valutazioni si faranno dopo... Il campionato è aperto, compromesso certo, ma da affrontare con coraggio e fiducia. Andiamo avanti e, credetemi, Zamparini è carico ».