Zamparini permettendo, torniamo martedì. Buona Pasqua a tutti i nostri lettori

Il Palermo ci fa soffrire, ma non è il caso di fare tragedie. Che la stagione fosse finita lo avevamo capito da tempo. Sarebbe stato un grande colpo raggiungere almeno l'ottavo posto, che ci avrebbe evitato i preliminari di Coppa Italia, ma la squadra ha perso mordente probabilmente perché già paga per la salvezza ormai praticamente raggiunta. Non ci resta che cominciare a programmare la prossima stagione. L'unica cosa, infatti, che potrebbe suscitare interesse per questo finale di campionato, sarebbe vedere in campo "nuove leve". In tal senso, anche se per pochi minuti, è stato bello applaudire l'esordio nella massima serie del giovane primavera Antonino La Gumina, nel finale di Palermo - Milan: "Esordio in serie A, non ci credo..." - ha scritto il ragazzo su instagram ieri. Una grande soddisfazione per il diciannovenne attaccante palermitano, un sogno che finalmente si è realizzato. Ma altri giovani scalpitano per avere la propria occasione: ieri poteva essere quella di Accursio Bentivegna, giovane promessa di Sciacca, ma un risentimento muscolare non gli ha permesso di andare in panchina. Ma anche altri giovani del vivaio meriterebbero un'occasione, tra tutti Monteleone e Pirrello. Robin Quaison sembra in crescita. E' probabile che da qui alla fine del campionato Beppe Iachini lo schieri dal primo minuto. Spazio tra gli undici titolari, dovrebbero trovarlo anche Chochev e Jajalo, che potrebbero essere due punti cardine del Palermo del prossimo anno. Infine Belotti, che quest'anno è quasi sempre subentrato dalla panchina, potrebbe prendere il posto di uno stanco Vazquez. Ma intanto godiamoci questi due giorni di festa. A meno che Zamparini non decida di farci lavorare con dichiarazioni "shock", torniamo martedì. Buona Pasqua.