Spezia-Palermo: le pagelle. Nessun rosanero si salva

Pigliacelli 5,5: E' il primo a far capire che non è giornata recapitando sui piedi di Verde (che oggi ha dimostrato quanto ci sarebbe tornato utile). Il fantasista spezzino lo grazia, cosa che non fa Di Serio.

Diakitè 4: Raramente si è assistiti a partite in cui un giocatore è capace di sbagliare tutti questi appoggi. L'ex Ternana, però, smentisce tutti e ci riesce.

Lucioni 5,5: Il "meno peggio" tra i rosa, prova a non arrendersi mai e a trasmettere la sua grinta, ma rimane inascoltato.

Ceccaroni 5: L'involuzione tattica ma soprattutto fisico-atletica del numero 32 è un po' lo specchio della stagione: un calciatore che a inizio anno sembrava più che affidabile e che oggi invece fa sobbalzare ad ogni sortita avversaria.

Buttaro 4: Sempre in affanno in copertura, a tratti disastroso in fase di costruzione. Non azzecca un cross che sia uno.

Gomes 4: Anche il francese, a differenza del solito, sbaglia una quantità di passaggi inaudita. Gioca molto nervosamente, e non aiuta il suo reparto.

Segre 4: Tutti abbiamo invocato a gran voce il suo ritorno tra i titolari. Il dottore, però, ci ripaga con una prestazione in linea coi compagni: largamente insufficiente.

Di Francesco 4-: Il numero 17 sembra giocare a gara con avversari ed arbitro per ottenere cartellini. Nervosismo puro che non porta a niente, forse aggravato dallo giocare in una posizione a lui poco congeniale.

Lund 3,5: Palma del peggiore in campo al terzino americano che decide di renderla ancora più facile allo Spezia servendo l'assist dell'1-0 a Di Serio.

Soleri 4: Non si può negare che ci provi, ma non basta. Sbaglia praticamente ogni scelta possibile e non si rende mai pericoloso.

Brunori 4: Anche il capitano, seppur con tutte le attenuanti del caso, non fa niente per risollevare le sorti di una squadra che appare morta.

SUBENTRATI

Ranocchia 5: Entra che già è troppo tardi, e anche lui si lascia prendere da un eccessivo nervosismo. Non incide.

Henderson 5: Prestazione simile alle ultime. E ci fermiamo qui.

Mancuso e Chaka Sv: Buttati nella mischia giusto per le statistiche.

MENZIONE SPECIALE

Mateju 7: L'unico "rosanero", più precisamente ex, a uscire con la sufficienza è lui. Non tanto per la prestazione offerta, che comunque rimane sufficiente, ma più per l'atteggiamento: il ceco, tanto criticato da tutti, ha mostrato all'intera squadra rosanero cosa significa lottare per la maglia che si indossa. Molti, qui, lo hanno dimenticato.