Qui Frosinone: una corazzata guidata da un ex rosanero

Qui Frosinone: una corazzata guidata da un ex rosanero

Nel presentare la sfida del Renzo Barbera di oggi pomeriggio, Fabio Grosso ha innegabilmente fatto un po' di pretattica, definendo il Palermo una squadra forte. Una sfida insidiosa per i ciociari, senza dubbio, ma con la capolista che si presenterà a Palermo forte di un filotto di sei vittorie consecutive ed un attacco che recentemente ha ritrovato la propria verve.

Non sarà più Luca Moro contro Matteo Brunori, almeno in fatto di numeri, in quanto il capitano rosanero ha ormai staccato l'ex Catania come fatto sul finale del campionato scorso nel girone C di Serie C: le armi del Frosinone, però, sono tante ed anche pericolose. Le assenze di Lulic e Bidaoui rappresentano un problema assai relativo per una corazzata come quella ciociara, costruita abilmente da Guio Angelozzi.

Particolare attenzione dovrà esserci sul guizzante sterno Giuseppe Caso, talentino che ha preso il posto di quel Camillo Ciano che assai male ci fece nella finale playoff del 2018. Detto di Luca Moro, il problema principale per il ruolo di centravanti potrebbe essere rappresentato da Samuele Mulattieri, con l'ex Crotone e Volendam che ha le caratteristiche per mettere, almeno sulla carta, in difficoltà il terzetto difensivo del Palermo grazie ad una stazza notevole unita a non poca agilità. Tutti fattori di cui tenere conto, coi rosanero di Eugenio Corini che però sapranno senza dubbio giocarsi le proprie carte al cospetto di quella che è ad oggi senza se e senza ma la miglior squadra del campionato.