Palermo, la difesa è diventata un colabrodo: urgono attenzione e innesti

Palermo, la difesa è diventata un colabrodo: urgono attenzione e innesti

Il Palermo, dopo un periodo di forma accettabile e una classifica ritornata sorridente, si ritrova di nuovo in un fastidioso limbo. La sconfitta senza appello di Cittadella ha lasciato tutti con un enorme dilemma: la squadra di Corini che cosa potrà essere nel girone di ritorno? Una seria candidata per la promozione diretta o ci si dovrà accontentare di un costante vivere alla giornata? Interrogativi che verranno soddisfatti nelle settimane a venire.

Quello che invece si può già analizzare adesso è che i rosanero, dopo un inizio molto positivo in campionato, sono diventati un colabrodo. La fase difensiva è infatti passata dall'essere quasi perfetta ad un totale disastro: nelle ultime cinque partite Pigliacelli ha dovuto raccogliere per ben 12 volte il pallone alle sua spalle. Una media di 2,4 gol incassati a partita che non può appartenere ad una squadra di vertice, che seppur in questo periodo ha segnato tanto ha raccolto pochi punti, proprio a causa delle reti subite.

Le cause non possono tutte essere ridotte all'assenza di Lucioni: è vero, l'esperto ex Frosinone è il faro della retroguardia, ma ci si aspettava di più anche dalle riserve; Nedelcearu e Marconi, invece, hanno deluso non poco. Ultimamente anche l'altro top di reparto, Ceccaroni, è apparso fuori forma e distratto, forse per rendere al meglio ha bisogno di un elemento di maggior spessore a fianco. Le fasce, poi, sono notoriamente deficitarie: a destra manca un terzino di livello da due anni, e a sinistra c'è il timore che Lund (non si ferma da luglio) possa aver finito la benzina. Aurelio, infine, non sembra ancora pronto per questi livelli.

In questo marasma di incertezze e delusioni il calciomercato dovrebbe correre in aiuto. Siamo, però, al 16 di gennaio, ed eccezion fatta per l'arrivo (quasi certo ormai) di Ranocchia, sembra tutto troppo fermo: il Palermo ha assoluta necessità di acquistare al più presto un centrale d'affidamento sicuro e un terzino destro di alto profilo, e a parere di chi scrive anche un elemento a sinistra. Se davvero, nonostante tutto, si vuole provare a centrare traguardi importanti, serve tutto e serve subito, oltre ovviamente ad una ritrovata attenzione nella lettura di alcune giocate avversarie.