«La Serie D ferma almeno un mese»: la richiesta

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Il Coronavirus ferma anche la Serie D.

 

Come comunicato dalla stessa Lega Nazionale Dilettanti con una circolare diramata nella giornata di ieri, il campionato di Serie D si ferma per due settimane e tornerà in campo il 22 marzo.

 

A proposito di tale decisione, sono molte le figure che hanno espresso il proprio pensiero, tra questi, anche il presidente della Turris Colantonio, che ha così parlato a notiziariocalcio.com:

 

«Ora il problema maggiore è la salute, alla quale va data massima priorità. Siamo in piena emergenza, parlare di calcio giocato mi sembra francamente fuori luogo. Noi, così come altre società campane, abbiamo chiesto alla LND che il campionato si fermi almeno un mese, dato che non abbiamo il tempo materiale per fare in due settimane i tamponi a tutti i componenti della squadra e staff tecnico, così come richiesto dalla Lega stessa. Non vedo perché dobbiamo correre rischi inutili –ammette-, dato che la D non ha i problemi di calendario delle serie maggiori».

 

SOLUZIONI

«Se si parla addirittura di spostare gli Europei, non capisco perché la serie D non possa finire a giugno anziché a maggio, nella speranza che a partire dalle prossime settimane l’emergenza possa rientrare».

 

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