Qualità e velocità, le massime di Bruno Tedino

Due concetti su cui il nuovo tecnico del Palermo sta lavorando con insistenza.

Qualità e velocità, le massime di Bruno Tedino

Settimo giorno di ritiro per il Palermo a Bad Kleinkirchheim
I rosanero proseguono gli allenamenti agli ordini di mister Bruno Tedino, alla sua prima avventura alla guida di una squadra di Serie B.

 

Alcuni più sorridenti degli altri: qualcuno sa già che non sarà quella rosanero la maglia che indosserà nella prossima stagione; qualcun altro - i nuovi arrivati - lavora con l'obiettivo di
conquistare un posto nell'undici titolare che il nuovo tecnico sceglierà per affrontare il lungo ed impervio campionato cadetto.
Ma in questa prima settimana di preparazione non si sono registrati malumori. La rabbia, sì, quella agonistica che ogni allenatore vorrebbe vedere nei propri interpreti.

La determinazione, pure: si legge negli occhi, nella voce tirata, non solo quella di Tedino, che la voce l'ha persa, ma anche nei calciatori, i giovani e i meno giovani, nei trascinatori - Nestorovski il capitano lo sa fare - e nei più timidi.

 

Insomma, Bruno Tedino lavora per plasmare a sua immagine e somiglianza un organico che ha bisogno di riconoscersi.


Sono due le parole chiave che il nuovo tecnico del Palermo ripete con continuità: qualità e velocità.

Qualità, perché l'idea di calcio che l'ex Pordenone vuole imporre è di matrice sacchiana e, più recentemente, sarriana: fate correre il pallone, non rincorretelo, è la massima. Con la qualità si risparmiano energie, un passaggio preciso e scientemente indirizzato consente a tutta la squadra di non perdere il posizionamento e di veicolare con più facilità l'azione offensiva.

 

Velocità, perché in cadetteria non sono concesse esitazioni. La palla scotta ed è necessario anticipare i tempi, alzare i ritmi, liberarsi della sfera nell'immediato. Velocità di pensiero e di trasmissione, su questi concetti insiste Bruno Tedino con ripetuti allenamenti sul possesso palla, uno-due per sfuggire alla marcatura, sovrapposizioni degli esterni ad aprire il campo e la visuale.

 

Qualità e velocità, dunque. Concetti chiari e precisi nelle intenzioni del mister che sta provando a trasmettere le proprie idee ad una squadra che, però, ha bisogno di rinforzi che si adattino al meglio al gioco pensato da Tedino.

 

Tutto passa dalla preparazione e dal calciomercato
Il nuovo allenatore ha la responsabilità tecnica. Al resto dovrà pensare la società.