Almici fuori categoria, Marconi sontuoso: le pagelle

Almici fuori categoria, Marconi sontuoso: le pagelle

Pelagotti 6,5

Pronti-via e dopo cinque minuti si ritrova a dover concedere al Monopoli una punizione a due che non si vedeva dai tempi della sentenza Bosman. Scelta obbligata sulla quale non possiamo addossargli colpe, sul retropassaggio orripilante di Somma non poteva infatti fare altrimenti se non uscire con le mani. Per il resto, come al solito, ordinaria amministrazione e si fa trovare pronto su un pallone velenoso nel quale ci mette la manona nonostante il traffico in area.

 

Almici 8

Giocatore decisamente fuori categoria. Prestazione magistrale per il terzino rosanero che giganteggia nella corsia di destra, difendendo in maniera impeccabile e spingendo come un treno. Non solo, mostra anche la qualità del suo piede e il motivo della scelta di farlo primo tiratore in occasione del rigore che sblocca la gara e sforna un passaggio al bacio per Kanoute in occasione del gol di Saraniti. Migliore in campo assoluto, chapeau.

 

Somma 6

Schierato a sorpresa nell’undici titolare si presenta con cinque minuti di puro incubo. Il retropassaggio in occasione della punizione a due del Monopoli è davvero grottesco e mostra tanta ma davvero tanta insicurezza, nel corso della gara prende sempre più confidenza con il campo e la sua partita va incanalandosi verso binari più tranquilli. Il voto poteva anche essere leggermente inferiore ma gli concediamo l’attenuante di essere stato fuori quasi due mesi, ultimo match datato 7 ottobre, e l’inizio a freddo ha condizionato per forza di cose il suo inizio di gara.

 

dall’81’ Accardi S.V.

 

Marconi 7,5

In una difesa che finora, per un motivo o per un altro, ha cambiato continuamente interpreti la vera certezza è lui. Partitona per il centrale ex Monza che anticipa tutto e tutti e erge un vero e proprio muro nella retroguardia rosanero, aiutando nei limiti del possibile anche il suo compagno di reparto soprattutto ad inizio gara, dove appariva decisamente spaesato. Prestazione eccellente condita dall’incornata che vale il raddoppio, anticipando anche in questo caso tutta la difesa del Monopoli e mettendo la gara dei rosa in discesa.

 

Crivello 6,5

Difensivamente sforna una gara attenta e precisa, come si suole vedere dal terzino palermitano, mentre sul piano offensivo spinge molto poco. Dalla sua va detto che la spinta viene prevalentemente nella corsia opposta, di conseguenza si limita a gestire di più la fase di copertura e non ha grosse necessità di provare a sfondare.

 

Odjer 7

Per questo Palermo è un giocatore a dir poco indispensabile. Evidentemente avrà centinaia di polmoni di ricambio che sostituisce gara dopo gara, non c’è altra spiegazione perché è sempre ovunque a recuperare palloni, mordere caviglie e dare fastidio a chiunque. Il mediano ghanese è l’esempio vivente della continuità che i rosa devono avere per puntare alla risalita verso i vertici della classifica, non ne sbaglia una.

 

Luperini 6,5

Forse, e ripeto forse, è arrivata la conferma di chi deve affiancare in mediana il “multitasking” Odjer. Nulla da togliere agli altri validissimi elementi del centrocampo presenti in rosa, ma l’ex Trapani garantisce quantità e una qualità offensiva che agevola e non poco la manovra e la pericolosità dei rosanero dal centrocampo a salire. Tempo di fargli fare il pieno e ci sarà da divertirsi anche con lui.

 

dall’81’ Martin S.V.

 

Silipo 6,5

Dopo lo stop e tante partenze dalla panchina “u nicareddu” ha la sua chance nell’undici titolare e si rende protagonista di una buona gara seppur senza particolari squilli. La cosa che salta subito all’occhio è il suo educatissimo piede, con il quale serve da calcio d’angolo un pallone telecomandato per la testa di Marconi in occasione del raddoppio, per il resto si vede che ha caratteristiche diverse da Kanoute soprattutto per quanto riguarda le doti tecniche e di visione offensiva. Non ha ancora novanta minuti nelle gambe e infatti esce stremato ad inizio ripresa.

 

dal 55’ Kanoute 6,5

Ottimo ingresso in campo dopo le ultime due uscite sottotono. Un giocatore come lui, soprattutto se fresco atleticamente, quando trova a spazi va letteralmente a nozze e si vede in occasione del gol di Saraniti dove imbeccato perfettamente da Almici sfugge al suo marcatore e serve l’assist per l’attaccante palermitano.

 

Rauti 6,5

In certi tratti della gara si vede che è letteralmente indemoniato, sfuggendo di qua e di là e tagliando una difesa del Monopoli che non riesce a contenere la sua “straripanza” se non buttandolo giù, vedi il rigore guadagnato proprio dall’ex Toro. Non ci stancheremo mai di ripeterlo, quando questo ragazzo migliorerà sul piano del cinismo e sulla scelta dell’ultima giocata diventerà un gran bel giocatore, per il momento sono purtroppo ancora dei fondamentali sul quale deve lavorare e si è visto anche nel match di ieri.

 

dal 55’ Broh 6

Entra in campo e va a piazzarsi sulla trequarti per provare a spezzare sul nascere le ripartenze del Monopoli. Gli è stato chiesto prevalentemente contenimento e questo ha fatto, né più né meno.

 

Floriano 6

Non si può parlare di partita insufficiente perché non se lo meriterebbe ma da lui ci aspettiamo di più. L’ex Bari è sicuramente uno dei giocatori più talentuosi presenti in rosa e lo si vede in occasione di qualche conclusione da applausi, tuttavia le sue gare quest’anno sono contraddistinte da pochi e brevi lampi improvvisi e giocate spesso prevedibili. A livello di quantità di corsa e lavoro l’abnegazione non manca, esclusi questi lampi a intermittenza manca la costanza in quella qualità che ci ha abituato a vedere e che conosciamo bene.

 

dal 68’ Valente S.V.

 

Saraniti 7

Per larga parte del match fa il solito lavoro di corsa e sacrificio che mostrano ancora una volta il valore e l’importanza del giocatore palermitano nello scacchiere di Boscaglia, tuttavia emergono anche i limiti di non avere una qualità sopraffina e di sembrare a tratti un po’ goffo nei movimenti. Poi fa vedere a tutti di non essere soltanto un giocatore utile ma anche un vero attaccante in occasione della terza rete perché solo un vero attaccante fiuta in quel modo la porta senza vederla. Dopo due gol di testa trova anche il suo primo, bellissimo gol con i piedi che chiude la gara e corona l’ennesima ottima prestazione.

 

 

Boscaglia 7

Sorprende tutti schierando Somma dal primo minuto a fianco di Marconi e concede una chance nell’undici iniziale anche a Luperini e Silipo al posto di Broh e Kanoute. Nel primo tempo, esclusi i primi cinque minuti orridi, e ad inizio ripresa si vede il solito Palermo che attacca alto e difende con ordine di fronte ad un Monopoli che non va al Barbera a fare muro ma per giocarsela a viso aperto con i rosa. La strategia di Scienza permette ai rosa di mostrare tutto il loro repertorio e si vedono sprazzi di ottimo calcio ma nella ripresa, forti del vantaggio, cedono un po’ e perdono la solita coralità di manovra come descritto dallo stesso tecnico in conferenza stampa al termine del match. Il percorso intrapreso dal mister di Gela continua e modulo e idea di gioco, con il rientro degli effettivi, iniziano a dare le loro conferme. I segnali di crescita si fanno sempre più evidenti e, a differenza di altre volte, i rosa mostrano maggiore cinismo riuscendo a chiudere la gara senza patemi. Bene così.