Palermo, Mirri, Sagramola e Pergolizzi. Parla Arcoleo

Palermo, Mirri, Sagramola e Pergolizzi. Parla Arcoleo

Inizierà ufficialmente lunedì prossimo 12 agosto il nuovo corso rosanero con il ritiro in quel di Petralia Sottana. Dopo poco più di una settimana dalla conferenza stampa, in cui la nuova società guidata dall'imprenditore Dario Mirri si è presentata alla stampa e ai tifosi, abbiamo raggiunto Ignazio Arcoleo. L'ex tecnico rosanero ha parlato del nuovo progetto e del girone di campionato che affronterà il Palermo nella prossima stagione.

 

Inziamo dalla nuova dirigenza firmata Mirri.

«Ringrazio questi dirigenti che hanno avuto la lungimiranza per costruire una nuova squadra e l’amore per la maglia. Il popolo rosanero deve ringraziare il presidente Mirri, Di Piazza, Sagramola e tutti coloro che stanno contribuendo alla rinascita del Palermo. Serve la passione e il sostegno di tutti i palermitani per fare crescere il nuovo progetto».

 

Sull'approccio in una realtà diversa come il campionato di Serie D.

«La mentalità deve essere vincente. L’allenatore scelto è bravo: ha vinto uno scudetto con la primavera. La società sta acquistando calciatori di alto livello tecnico e giovani di grande prospettiva: però non bisogna illudersi che sarà tutto facile. Tutti aspetteranno il Palermo per disputare la gara dell’anno: saranno tutte delle battaglie e i rosanero devono prepararsi da subito con l’atteggiamento giusto».

 

Sulla scelta dell'allenatore.

«Pergolizzi è un ottimo allenatore: lo ritengo bravissimo e sarà il valore aggiunto della squadra. È opportuno sostenere tale scelta perché secondo me la società ha fatto bene a prendere questa decisione».

 

In conclusione un auspicio.

«Mi auguro con tutto il cuore che il Palermo possa al più presto risalire e tornare nel calcio che gli compete. Spero che in tre - quattro anni possa ritornare a calcare i campi del grande calcio.

Tutte le decisioni che sono state poste in essere per la rinascita del Palermo sono state azzeccate e le condivido totalmente. Sono il primo tifoso di questo nuovo corso fatto di persone con alte capacità e competenze: questo gruppo di lavoro può aprire un ciclo vincente negli anni proprio come fatto dal Parma. Quindi bisogna supportarli e lasciarli lavorare in serenità.

In conclusione voglio fare un grande in bocca al lupo a tutti i protagonisti e gli auguro di raggiungere quanto prima gli obiettivi che si sono prefissati. Quindi andiamo tutti allo stadio e forza Palermo».