Palermo, adelante con juicio

Palermo, adelante con juicio

Il Palermo sa soffrire e alla fine porta con sé la settimana meraviglia consecutiva.

Vista così potrebbe sembrare che quella di ieri pomeriggio in quel di Biancavilla sia stata una passeggiata di salute, così non è stato. Basta riavvolgere il nastro del pomeriggio del Raiti per capire quanto peso specifico abbiano questi tre punti.

 

L'autorete di Crivello a pochi istanti dal fischio di inizio aveva offuscato il cielo degli ospiti lasciando presagire qualcosa di poco lieto. Un inizio talmente traumatico avrebbe compromesso la prestazione di qualsiasi squadra, non del Palermo. I ragazzi di Pergolizzi (a proposito il tecnico non ne sbaglia una, stratega) hanno avuto la reazione di chi è consapevole della propria grandezza. Sono stati i senatori Ricciardo e Santana a tranquillizzare la truppa e trasformare in (dis)illusione la rete iniziale dei padroni di casa.

 

Settima giornata, ventuno punti, sedici gol realizzati e soltanto cinque subiti: migliore attacco del torneo e retroguardia meno trafitta. Un inizio di stagione da mille e una notte che si sublima maggiormente nella contemporanea debacle dell'Acireale che cade in quel di Roccella.

Più sei per i rosanero in classifica, se sarà fuga per la vittoria o meno sarà il tempo a dirlo.

Certamente questi primi mesi di Impero Mirri-Di Piazza hanno scaldato il cuore della città e del popolo rosanero per troppo tempo inerme dinnanzi al vilipendio dell'Aquila più cara ai Palermitani.

 

A proposito, la vittoria di Biancavilla assume coordinate ancora più auliche perché raggiunta senza pubblico amico al seguito. Un'assenza visiva sì, fisica di conseguenza, ma non nella mente e nello spirito della squadra che in campo ha saputo soffrire, masticare filo spinato, non naufragare là dove chiunque lo avrebbe fatto e proteggere una vittoria, grazie anche ad una prestazione immensa di Pelagotti, che sa di amore rosanero.

 

Sì perché dopo tanto tempo il popolo rosanero si è riappropriato della propria squadra e dei propri colori. I ragazzi di Pergolizzi ne sono consapevoli per questo ieri non hanno vacillato nel momento più delicato del match, tirando fuori quel cuore che deve tornare là dove merita.

Intanto ci si gode la settimana meraviglia, l'ottava c'è già: è il popolo rosanero che accoglie la squadra trionfante allo stadio con tutto l'amore del mondo.

Non serve altro, tutto molto bello. Si pensa al Licata. Adelante con juicio.