Nedel-Marconi: occasione per la vecchia retroguardia rosanero

Nedel-Marconi: occasione per la vecchia retroguardia rosanero

Con ogni probabilità domani pomeriggio al Sinigaglia di Como la coppia di centrali che avrà il compito di difendere la porta rosanero sarà composta da Ionut Nedelcearu e Ivan Marconi: la vecchia (retro)guardia, titolare l'anno scorso e relegata al ruolo di riserva dagli arrivi di Lucioni e Ceccaroni.

Questi ultimi due però hanno momentaneamente alzato bandiera bianca. Prima è toccato a Ceccaroni: l'ex Venezia e Lecce è ai box da diverse partite, ed è stato sostituito abbastanza degnamente da Marconi: il vicecapitano, ormai bandiera del Palermo, ha dimostrato di essere ancora affidabile in copertura, seppur fatichi un po' in velocità. La stagione passata, inoltre, ci ha insegnato che è meglio marcarlo bene in area di rigore avversaria.

Per Nedelcearu invece tanta, tantissima panchina. L'unica apparizione del rumeno è stata al Penzo di Venezia, nella serata di grazia di Brunori. Nedelcearu è entrato nei 25 minuti finali sacrificandosi come finto terzino, aiutando la squadra a portare a casa un successo fondamentale. Poi, più nulla, e l'avvicinarsi dell'apertura del calciomercato invernale richiama sirene estere che potrebbero far pensare ad una sua partenza.

Per questo però ci sarà tempo, quello che conta di più adesso è il Como: la coppia Nedel-Marconi l'anno scorso è spesso entrata in difficoltà, specialmente nel finale di stagione. Spesso, non sempre: sono state tante in realtà le partite in cui i due centrali hanno assicurato impermeabilità e sicurezza: balzano alla mente senza dubbio le vittorie casalinghe con Genoa e Cagliari, poi promosse, ma anche le vittoriose trasferte di Modena o Benevento, senza dimenticare il grande gesto di Ionut a Ferrara. La speranza è proprio questa, che l'occasione venga sfruttata al meglio per dimostrare che, ancora una volta, la vecchia (retro)guardia è affidabile.