Lazaar: "Palermo mi ha dato tanto e anche tolto. Spero che il suo campionato non sia di sofferenza"

L'ex difensore marocchino ha parlato del suo passato recente in rosanero

L'ex rosanero Achraf Lazaar è approdato al Newcastle durante la finestra di mercato estivo. Ai microfoni di "Tuttomercatoweb" ha parlato dell'esperienza a Palermo: "La piazza è importante, il Palermo mi ha dato tanto e anche tolto. Mi ha dato grandissimi tifosi, persone straordinarie. Mi sono sentito davvero a casa, mi hanno amato e fatto crescere come giocatore. Però nell'ultimo periodo non mi sono sentito più Lazaar...". E ha continuato spiegando il perché del suo cambiamento e non solo: "C'era troppa confusione, tanti cambi di allenatore non fanno mai bene. Quando cambi tanti allenatori e tanti moduli ci rimettono i giocatori che poi devono ricominciare da capo e magari sono spaesati. L'anno scorso abbiamo dovuto assimilare nove idee differenti, non è stato facile. I tifosi erano delusi, noi che abbiamo vinto la B ci sentivamo male - ha raccontato Lazaar -. A parte Dybala la squadra era sempre la stessa, non riuscivamo a darci una spiegazione su cosa stava succedendo. L'anno scorso la salvezza è stata un vero miracolo e di questo sono felice per la piazza. Palermo come piazza merita di stare tra le prime sette". È stato chiesto al terzino marocchino cosa si aspetta quest'anno dalla sua ex squadra: "Mi auguro che non sia un campionato di sofferenza. Non voglio dire niente, anche per non portare sfortuna. Seguirò il campionato del Palermo, ho lasciato tanti amici come Morganella, Andelkovic, Aleesaami con cui abbiamo parlato, poi Bouy che ho convinto ad andare a Palermo e gli altri ragazzi". Infine ha parlato del ricordo più bello legato al Palermo: "La promozione in serie A, ma anche il campionato dopo la promozione perché l'anno del ritorno in A ho avvertito tanto entusiasmo e sono stato amato: ho fatto gol, un grande campionato".