Rino Foschi a FP: «Se il Palermo va in Serie A...»

Durante la trasmissione serale "Speciale Calciomercato" andato in onda su Sportitalia si è parlato di un possibile ritorno di Rino Foschi al Palermo, ora che il dirigente non è più il direttore sportivo del Cesena. 

La nostra redazione ha intervistato il diretto interessato per uun chiarimento sulla questione:

«Non so cosa rispondere, ogni volta che ci conforntiamo e parliamo sembra che ci debba essere sempre qualcosa. Io a Zamparini l'ho sentito dopo la partita contro di noi. Voleva un'impressione sul Palermo, ma ci sentiamo spesso, ci conforntiamo, ci scambiamo delle idee, facciamo delle opinioni su certi giocatori. In questo momento Zamparini, inoltre, è in difficoltà. Lo sapete - ha dichiarato Foschi -. Non c'è stato niente di più. Ogni volta si fa sempre il passo più lungo della gamba. Fa piacere che ci siano queste voci, vuol dire che ho lasciato un buon ricordo. Però non è così, volevo venire allo stadio a Palermo, ma non ci vado per non alimentare le voci».

Stasera si giocherà la semifinale d'andata a Venezia, e l'ex ds rosanero ha ben chiaro per chi farà il tifo: «La semifinale penso che si risolverà al ritorno, tifo Palermo ovviamente, ma ogni volta che ho tifato Palermo pubblicamente mi hanno massacrato, come contro il Parma. I rosa hanno il vantaggio che il Venezia ha giocato tre giorni fa. Loro sono forti fisicamente, ma nel secondo tempo il Perugia ha mollato, perciò non deve preoccuparsi più di tanto per il risultato dei lagunari. Il Palermo è superiore, questa sera bisogna limitare i danni, perché le partite sono due. Per il discorso dei play-off è dura, contro di noi il Palermo non l'ho visto bene come all'andata. Vediamo un po'».

Foschi si augura che i rosanero possano andare in Serie A per risolvere i problemi economici che attanagliano la società e Zamparini: «Il Palermo con una promozione in Serie A risolve tutti i problemi che ha avuto in questi due anni, tante squadre in Serie B non stanno bene, vedi Bari per esempio. La Serie A risolve tanti problemi. Penso che con una promozione il Palermo possa tornare ad essere una società importante, con la massima serie incassi 50 milioni. Poi Palermo è la quinta città d'Italia ed è una piazza importante, non dimentichiamolo. Il mio futuro? Ho staccato un po', sono cinque anni che sono qui nella mia città, però se il Cesena va in Serie C fallisce, non me la sento di avere questo macigno. Poi io ho voglia di lavorare».