Abbonamenti: boom e flop. Occorrono progetti chiari e ambiziosi (Tabella)

Allo Juventus Stadium abbonamenti esauriti in anticipo e record. Sono tante le piazze in cui l’entusiasmo è alle stelle, ma sono quelle che si sono rinforzate di più e che partono con un progetto chiaro e preciso

Come sono andate le campagne abbonamento relative alla stagione 2016/17? Il Corriere dello Sport analizza l'argomento e scrive: "Pare che non abbiamo ancora le tasche piene del calcio. Non le abbiamo piene quasi mai di niente, visto come vanno le cose. Ma per il calcio sono sempre tasche che funzionano. Basta che qualcosa stuzzichi la nostra fantasia oppure la nostra nostalgia. Anche in Serie B: un Pisa che torna, una Spal che si riaffaccia. Il Pescara riprende contatto con le squadre migliori d’Italia e gli abbonamenti raddoppiano e oltre. Dicono sia facile, passando dalla B alla A. Ma qui di facile non c’è niente e di scontato neppure. Men che meno quando parliamo di biglietti per lo stadio". A dirla così pare che le cose non vadano male. Ma occorre dire che che occorrono progetti chiari e ambiziosi, formule di abbonamenti originali e stuzzicanti, e, inoltre,  non entrare in rotta di collisioni con la tifoseria. Per una Juventus che ha esaurito in anticipo la disponibilità, sebbene abbia aumentato il limite da 28.000 a 29.300, occorre prendere atto che altre squadre sono in profondo rosso: Lazio, Milan e Palermo in primis, ma anche per Roma e Napoli le cose non sono andate al meglio. Ma ecco la tabella pubblicata dal Corriere dello Sport: abbonamenti2016