Filippi: «Buona prestazione. Ora non guardiamo la classifica»

Filippi: «Buona prestazione. Ora non guardiamo la classifica»

Al termine della larga vittoria del Palermo contro il Foggia per 3-0, mister Filippi ha parlato in conferenza stampa della prestazione della sua squadra e non solo. Queste le sue dichiarazioni:

 

“La prestazione è stata buona, siamo stati equilibrati e sempre attenti. Non abbiamo lavorato chissà su quale cosa, abbiamo lavorato a dare equilibrio e fiducia ai ragazzi su quello che facciamo durante la settimana, a togliere qualche blocco mentale substrato in settimana. Per la classifica siamo solo all’ottava giornata e dobbiamo pensare partita dopo partita, più avanti inizieremo a fare qualche calcolo”. 

 

IL FOGGIA
“Giocare contro il Foggia di Zeman dà sempre una sensazione particolare, per me il mister rimane una persona coerente e nel calcio difficilmente si riscontra questa virtù, come Sacchi e Guardiola ha fatto un cambio generazionale nel modo di intendere il calcio. Dobbiamo fare quello che stiamo facendo ed essere sempre equilibrati a prescindere dalla prestazione. Non dobbiamo deprimerci se non arrivano i ris/

    /tati e non dobbiamo esaltarci dopo partite come quella di oggi”.

     

    ZEMAN
    “Per me è stata un’emozione grande che ho portato dietro durante tutta la settimana, non vedevo l’ora di poterlo salutare oggi. E’ una persona schietta come si vede tramite la stampa e ha sempre un sapore bello battere una squadra come il Foggia, che lotterà fino alla fine per i piani alti della classifica”. 

     

    PERICOLOSITA’
    “Se a Castellammare avessimo fatto gol nei primi cinque minuti avremmo parlato di un altro ris/

      /tato. Noi giochiamo sempre alla stessa maniera, prendendo alti gli avversari e l’abbiamo fatto anche oggi senza arretrare mai nonostante loro fossero bravi nel palleggio. Il nostro non è un attacco sterile, l’indice di pericolosità è alto, costruiamo tanto ma non capitalizziamo sempre le azioni create. Dobbiamo lavorare ancora per essere più incisivi e altruisti nei pressi della porta”. 

       

      CONTINUITA’
      “Mi è piaciuto tutto il contesto, davanti siamo stati abbastanza incisivi e dietro abbiamo tenuto sempre la squadra alta con i centrocampisti bravi ad equilibrare il tutto, anche gli esterni hanno lavorato tanto s/

        /le linee di passaggio del Foggia. Credo che la squadra oggi stia dando continuità ad un percorso iniziato lo scorso anno, è una squadra giovane come formazione e lavora insieme da poco tempo. Oggi hanno giocato parecchi giocatori poco interessati fino ad oggi, hanno fatto tutti una partita strepitosa e tutti si comportano da professionisti”. 

         

        CARTELLINI
        “Forse siamo stati poco lucidi soprattutto con Luperini e Dall’Oglio a prendere ammonizioni evitabili ma soprattutto con Marconi, non si può rientrare senza l’ok dell’arbitro. Cercheremo di lavorarci e di evitare questi episodi”. 

         

        ODJER E DODA
        “Odjer io non lo metto perché fa legna ma perché è uno dei pochi bravi nello scorrimento palla da una parte all’altra in maniera semplice e lineare oltre a filtrare tante giocate avversarie. Doda per me è un titolare, è un ragazzo e va dosato bene ma è un ragazzo in gamba e sta facendo molto bene: non vedo oggi nessuna concorrenza con Almici”.