Filippi: «Mentalmente spenti. Ci metto la faccia»

Filippi: «Mentalmente spenti. Ci metto la faccia»

Queste le parole di Giacomo Filippi dopo la sconfitta per 3-0 del Palermo s/

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  • / campo della Turris:

     

     

    “Non possiamo sfaldarci dopo venti minuti, siamo partiti bene ma non capisco questa involuzione mentale. Nella testa dei giocatori deve scattare un allarme, quello che succederà dopo dobbiamo elaborarlo insieme. Dobbiamo capire come mai abbiamo avuto questo atteggiamento per settanta minuti, se la Turris avesse segnato altri gol non avremmo avuto n/

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  • /la da dire. Ci metto io la faccia, questa partita deve farci riflettere e farci capire che ruolo dobbiamo recitare in questo campionato, così rimaniamo sempre nel limbo”. 

     

     

    TATTICA
    “A fine primo tempo ho tolto Odjer perché ammonito, la questione di oggi è stata l’interpretazione. Dopo la mezz’ora abbiamo perso tanto e rincorso poco, se ci comportiamo così duriamo poco a prescindere dall’assetto. L’errore più grande probabilmente l’ho fatto io nella preparazione della gara. Nel secondo tempo non siamo riusciti a cambiare mentalità e ho deciso di cambiare assetto, anche con i tre in mezzo è cambiato poco quindi si vede che è un problema di atteggiamento”. 

     

    PASSIVO
    “Ogni partita ha la sua storia e un episodio può cambiare tutto ma oggi dobbiamo parlare del 3-0 e purtroppo non possiamo durare così poco a livello mentale, per sessanta minuti si è spento qualcosa. Dispiace subire un passivo del genere, che poteva essere ancora più pesante ma rimane pesante”.

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