Zeman: «Il Palermo prendendo De Zerbi ha commesso un errore»

Intervista a Zeman che da il suo parere De Zerbi come allenatore del Palermo, e sulla situazione dei rosanero

Zdenek Zeman, tornato in Sicilia per ritirare a Vittoria un riconoscimento alla carriera consegnatogli nel corso della XVIIª edizione del “Premio nazionale del calcio siciliano”, in una intervista concessa alla Gazzetta dello Sport  ha parlato della crisi del Palermo: «De Zerbi - ha detto -  è stato un errore per il Palermo».  E’ categorico il tecnico boemo, che ha spiegato così la sua affermazione: «De Zerbi è stato un errore -  ha insistito - perché non aveva alcuna esperienza su una panchina di A. Anche a Foggia era stato licenziato. Con un campionato così stellare non si può improvvisare». E quando gli è stato chiesto di esprimersi su Corini ha detto: «Corini? Non ha una grande esperienza neanche lui, ha il vantaggio di conoscere Palermo e l’ambiente perché ha giocato». Per quanto riguarda la situazione dei rosanero, ha affermato categoricamente, senza tanti giri di parole, che rischiano fortemente la retrocessione: «Per me vi sono quattro squadre che corrono seri rischi. Tra Empoli, Pescara, Crotone e Palermo se ne salva solo una. Attualmente il Palermo è quella che sta peggio di tutte, troppe sette sconfitte di fila. Anche se la reazione con Corini c’è stata, ma senza una vittoria sul Chievo tutto si complica». Zeman si è espresso inoltre anche sulla situazione del calcio siciliano :«In Sicilia non è una stagione felice. Il Palermo in A è ultimo come il Trapani in B, in Lega Pro le siciliane non sono protagoniste, qualcuna pure arranca. Il Catania dopo il tifone che l’ha travolto prova a riprendersi, il Messina stenta. E’ venuto meno anche il calore dei tifosi che una volta era il valore aggiunto, non ci sono dirigenti appassionati. Il calcio è cambiato perché è finito in mano alle grandi multinazionali, non c’è più passione. La Sicilia avverte il contraccolpo».