Zamparini, il presidente che ha fatto sognare Palermo

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Come è stato certificato dalla Storia ma ANCHE dalle sentenze della Giustizia ordinaria (non ultima quella del Tribunale di Palermo, sez. IV, che cha condannato il commercialista di Zamparini ritenuto colpevole di reati collegati alla bancarotta del Palermo) il Sultanato di Zamparini ha prodotto sette anni di successi sportivi sottodimensionati rispetto alle possibilità di quegli anni del compianto Ras, ascrivibili comunque ESCLUSIVAMENTE ai suoi formidabili collaboratori TUTTI QUANTI trombati ad uno ad uno. Negli ultimi sette anni invece si è visto il vero Zamparini, solo al comando, veder distruggere la FALLITA US Palermo Calcio, dando mandato ai suoi partners in crime Tuttolomondo di far fallire il sodalizio dopo una cessione farlocca della Società. Tutto questo per evitare l'effetto domino delle aggressioni dei creditori ANCHE alle altre società del Sultano oltre la US Città del Palermo. Un'impostura che ha gabbato perfino la magistratura, salvo la sentenza predetta del febbraio 2024, a ben 5 anni dal misfatto. Per certificare che la verità prima o poi viene sempre a galla. Tutto ciò colloca il Sig. Zamparini nel novero dei peggiori Presidenti del Palermo di sempre, appena una spanna sopra i vari Gambino, Schillaci, Polizzi, ex aequo con Ferrara (che con pochi soldi mise in piedi sebbene per un solo anno il leggendario "Palermo dei Picciotti" cui i veri tifosi del Palermo sono ancora affezionati) e molto, molto al di sotto rispetto a RENZO BARBERA, DARIO MIRRI (colui che ha restituito il Palermo al Calcio professionistico), Raimondo Lanza di Trabia, Lagumina, e Parisi. A Zamparini va pure ascritto il "merito" di aver tenuto a libro paga per anni un noto esponente degli ultras indagato per mafia. Il vero Grande Calcio è atteso invece in questi attuali tempi in cui la crescita del PALERMO FC è sotto gli occhi di tutti in termini di brand a livello mondiale, strutture (CFA), e professionalità di spessore. Il risultato sportivo della promozione (e il seguito) giungerà certamente senza assilli nella consapevolezza della solidità finanziaria del CG, scevra dalla possibilità di incorrere in fideiussioni bulgare, magheggi, intrallazzi, bilanci taroccati e fallimenti. Cose tutte viste, appunto, nell'era del Sultanato e che hanno sporcato per sempre la gloria del sodalizio rosanero panormita.

Come ho scritto di sovente, si tratta del miglior Presidente della storia rosanero, con distanza siderale dagli altri. L'unico, inoltre, che abbia portato il grande calcio a Palermo, includendo persino numerosi campioni del mondo.