Le PAGELLE di Cittadella - Palermo, l'ennesimo disastro

Le PAGELLE di Cittadella - Palermo, l'ennesimo disastro

Molto poco da salvare, per non dire nulla, nella sconfitta maturata ieri al Tombolato di Cittadella, che ha “inaugurato” il girone di ritorno del Palermo sotto i peggiori auspici.

Desplanches 5: Ancora una volta troppo incerto sui rinvii, poteva fare molto di più sull’1-0 di Vita. Forse non è la migliore situazione per far crescere un giovane e promettente portiere.

Baniya 5,5: Non è responsabile in prima persona dei gol subiti, ma di certo non guadagna la sufficienza piena, andando spesso in affanno sugli attacchi del Cittadella.

Nikolaou 5,5: Più o meno vale la stessa cosa scritta per il centrale italo-turco, ovvero partita senza grossi svarioni ma nel complesso non abbastanza per la sufficienza.

Ceccaroni 5: Forse avrebbe potuto chiudere meglio su Vita, ma quello che veramente pesa è l’errore sottoporta a fine partita. Anche se segnare non è il suo mestiere, era davvero difficile sbagliarlo.

Pierozzi 5: Condizione fisica che non poteva essere ottimale dopo l’infortunio. Il 27 gioca una gara scialba ed esce stremato. Dal 71’ Buttaro 5-: Non si può buttare la croce addosso a lui, però la marcatura su Masciangelo (non Leao eh, Masciangelo) è stata molto, molto rivedibile.

Segre 5: Partita sottotono anche per il numero 8, che non riesce né a seguire le manovre offensive né a ripiegare durante gli attacchi dei veneti.

Ranocchia 5: il regista non chiude su Vita e “contribuisce” allo svantaggio, inoltre non si fa quasi mai notare durante la restante parte di gara. Dall’81 Verre SV

Vasic 5: Schierato titolare dopo moltissimo tempo, il serbo si lascia risucchiare dal torpore generale e non incide. Ma questa non è una sorpresa. Dal 71’ Gomes 6+: Il francese dona un inaspettato dinamismo alla squadra e la trascina in avanti con le sue folate. Appare davvero difficile comprenderne il minutaggio così centellinato.

Lund 5,5: Nonostante il gol del momentaneo pareggio, l’esterno americano appare un po’ fuori fase, specialmente nell’occasione del gol di Vita. I pochi minuti giocati si fanno sentire.

Insigne 5: Letteralmente un fantasma in campo, nella posizione di seconda punta il numero 11 non si mette mai in mostra. Bocciatura. Dal 46’ Brunori 6: Ottimo spunto da cui nasce la punizione che lui stesso calcia propiziando il pareggio momentaneo dei rosa. Poi poco altro, ma la squadra non lo aiuta.

Le Douaron 5: Dopo un paio di prove incoraggianti l’attaccante francese regredisce con una prestazione molto opaca: a parte qualche duello aereo vinto, non c’è altro. Dall’85 Henry SV