La first lady rosanero ai tifosi: «Abbiate fiducia in Paul»
La modella, moglie del nuovo presidente del Palermo, ha rilasciato un'esclusiva al GdS
La brasiliana Thais Wiggers, compagna del presidente Paul Baccaglini, domenica sera è stata la madrina del «Sicilian Glam Awards», manifestazione di moda che si è svolta alle Mura delle Cattive.
L'ex velina, in un'intervista al "Giornale di Sicilia", ha parlato del "suo" Paul lanciando un appello ai tifosi: «La sua è stata una follia positiva. Prima di rendere pubblica quest'operazione gli chiesi se era sicuro di ciò che stava facendo. Lui mi rispose di sì e io ho deciso di appoggiarlo. Ai tifosi dico di dargli fiducia e di supportarlo come faccio io».
La diffidenza iniziale della gente su Baccaglini: «Lui è molto bravo a volare con la testa, io preferisco mantenere i piedi per terra. Sono più razionale rispetto a Paul, lui è molto bravo a muoversi nel mondo della finanza, soprattutto negli Stati Uniti. I tatuaggi ormai non sono più un problema, il lavoro che fa lo sta premiando. Sapevamo che non sarebbe stata una passeggiata acquistare il Palermo, dato anche il periodo difficile che la squadra sta passando».
Thais sempre più tifosa del Palermo: «Paul mi ha contagiata, ora sono una tifosa anche io e mi vesto rosa e nero. Ho un cuore grande, sono passionale e mi sono lasciata trasportare».
Cibo palermitano e mare: «All'inizio pensavo di venire qui e trovare solo cassate e cannoli, invece c'è anche altro. Il pesce crudo è fantastico, non lo avevo mai mangiato mentre il pane con la milza lo lascio a Paul.
La bellezza del mare della Sicilia - sostiene Thais - fa dimenticare i momenti brutti e i risultati negativi della squadra. Non sempre passiamo giornate positive».
Con la Fiorentina è arrivata la prima vittoria dell'era Baccaglini: «Grazie al cielo abbiamo vinto e sono troppo felice. Un successo che serve a tirare il fiato, dopo un brutto periodo».
Infine il desiderio professionale di Thais: «Siamo in una piazza fantastica. A una proposta di lavoro non direi mai di no, mi piacerebbe lavorare molto qui»