Sundas-Palermo, ennesimo tentativo di pubblicità gratuita?

Se siamo in presenza dell'ennesimo tentativo di pubblicità gratuita a spese dei tifosi rosanero sarà facile capirlo.

Ad oggi, c'è solo l'annuncio di una proposta per l'acquisizione del Palermo Calcio. 

Si tratta di Alessio Sundas, titolare della Sport Man s.r.l.s., agenzia di procuratori sportivi, che in mattinata ha reso noto di avere preso contatti con il club di viale del Fante in quanto mediatore di un misterioso imprenditore toscano.

«Abbiamo inviato una proposta di incontro ufficiale ai dirigenti dell’Unione Sportiva Palermo per vagliare l’ipotesi di acquisto delle quote societarie del club rosanero. Ci auguriamo che l’avvocato Andrea Bettini, nuovo membro del Consiglio di amministrazione della società, incaricato di seguire la cessione del pacchetto azionario, possa ascoltare presto i nostri progetti» ha scritto il manager di Pistoia.

Sundas, già noto alle cronache sportive per aver invano tentato di intavolare una trattativa per rilevare la Fiorentina, l'anno scorso, ma non solo: Pisa, Modena, Vicenza, Treviso, Akragas, Civitavecchia, Genoa, Trapani, Benevento. La lista è lunga.

«Il Palermo - prosegue - è un patrimonio del calcio italiano, gli auguriamo un immediato ritorno in Serie A, siamo certi che i dirigenti rosanero ci convocheranno per ascoltare le nostre proposte di rilancio di uno dei club più storici e prestigiosi del nostro calcio».

E aggiunge: «All’apertura del Calcio mercato estivo potremo potenziare l’organico del Palermo con atleti del calibro di Paolo Cilenti, Nicolò Dell’ Amico ex Fiorentina, Alessandro Balestri Ex Fiorentina, Zazzi Federico, Chiavazzo Angelo, Sbardella Luca, Alessandro Jonathan Alberto, Bationo Yves Benoit, Gyasi Tony Rebel, Cupini Marco, Ousseynou Thiao, Cangiano Vincenzo, Acerbis Paolo, Vaccaro Mattia, Toure’ Fandje, Bradaschia Daniel, Soumah Ibrahima, Nwafor Ejike, Caronte Federico». 

Una farsa? A giudicare da questa lista di calciatori proposti dal manager si direbbe di sì.

D'altronde, non sarebbe la prima volta che si sfrutta l'eco mediatica che concede il Palermo per fini esclusivamente utilitaristici.

Basti tornare al biennio "a stelle e strisce" 2016/2017: manager, trader, broker vari ed eventuali, tutti così interessati alla società rosanero da prestarsi a mirabolanti interviste dal contenuto avveniristico e in taluni casi "visionario", per poi sparire e tornare a casa con in mano un buon quarto d'ora di notorietà.

Dalla società rosanero ancora nessun commento. E non è escluso che questa bizzarra uscita del manager pistoiese finisca in una bolla di sapone.