«A Lecce con il coltello tra i denti»

«A Lecce con il coltello tra i denti»

 

In vista della sfida contro il Lecce in programma domani alle 21 allo stadio ‘’Via del Mare’’, il tecnico del Palermo Roberto Stellone è stato protagonista della conferenza stampa di oggi.

Ecco le sue dichiarazioni:


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«Incontriamo una squadra che vive uno stato d'entusiasmo per gioco e risultati accompagnato dal sostegno del calore della gente. Avevano una base importante e si sono rinforzati con giocatori di categoria. Liverani è un allenatore bravo e preparato che conosco. Questo deve essere per noi un motivo in più per affrontare la partita con il coltello tra i denti dal primo minuto. Vengono da una vittoria bella loro e non sarà facile sicuramente. Il Lecce attacca - continua Stellone - e fa possesso, noi dobbiamo sapere aspettare e ripartire per fare male».

 

FORMAZIONE

«Le mie scelte sono dovute a tanti aspetti, dalle Nazionali, dagli impegni ravvicinati anche. Cercherò di ruotare più giocatori possibili. Al di là dei risultati che otterremo, con lo staff abbiamo già deciso che cambieremo 5-6 giocatori a partita. Oggi non do la formazione a voi, ai giocatori l'ho già data, ma non voglio dare vantaggi. Può essere che cambio qualcosa all'ultimo, oggi non la voglio dare».

 

CONDIZIONI DELLA SQUADRA

«Abbiamo calcolato tutto, i pro e i contro. Valuto l'aspetto che alcuni in nazionale hanno fatto bene, ma anche che abbiamo quattro partite in tredici giorni. Chi non ha giocato col Crotone non ha ricevuto una bocciatura. Tutti i giocatori si sono allenati bene, anche quelli che sono partiti. E per me non è facile».

 

MODULO

«Anche se domani vinciamo la partita, al 99% col Venezia cambio 5-6 giocatori, stessa cosa per il Carpi. Non mi farò influenzare dai risultati. Non voglio arrivare nelle ultime dieci partite di campionato con giocatori stremati e solo un'opzione di modulo».

 

PROVA DI MATURITÀ

«Tutte le sfide sono importanti. Per vincere devi ottenere vittorie, serve equilibrio e rispetto per le scelte. Bisogna allenarsi al massimo sempre. Domani dovremo essere bravi ad indirizzare la partita a nostro favore, dovrà essere meno difficile».