MZ, melina in attesa dei cinesi. Bruciati soldi e molto altro

Cascio chiede risposte all'offerta. Zamparini gioca la sua partita: tecnico e ds già cambiati. E siamo all’inizio.

MZ, melina in attesa dei cinesi. Bruciati soldi e molto altro

 

 

Si è sempre professato un ideologo del gioco d’attacco. Con Frank Cascio, però, Zamparini ha scelto la melina, in attesa dei cinesi (il Palermo vorrebbe venderlo a loro). Ma da quella parte i tempi sono lenti.

Il presidente non ha mai dato credito al manager originario di Castelbuono. L’ultima conferma ieri: “Di lui so solo che è stato l’assistente di Michael Jackson…”. E ha deciso di cuocere Frank e i suoi amici in una pentola, a fuoco basso. La frase “Presto la nostra banca contatterà Cascio, ma non per parlare di cifre…” può sembrare un passo avanti. In realtà sono due passi indietro.

Non sappiamo se Cascio abbia soldi e capacità per guidare il Palermo. Ma è venuto dagli States e in dieci giorni ha messo nome, cognome e faccia sul palcoscenico. Ha controllato i conti del club, visionato il velodromo da trasformare in nuovo stadio e la zona di Carini in cui dovrà nascere il centro sportivo. Vorrebbe il Palermo a novembre. Ha presentato un’offerta: tot milioni, ha detto pure in quante rate può pagare.

Quello di Cascio sembra pressing, quella di Zamparini melina. Non sappiamo quale sia la linea giusta. Da cinque anni, però, MZ ripete almeno un paio di volte a settimana che è pronto a cercare un nuovo presidente, a vendere il Palermo. Nel frattempo ha cominciato una nuova stagione, ha già rilasciato 86 interviste, cambiato un direttore sportivo e un allenatore e ha regalato un milione a Gilardino per fargli cambiare squadra e 200mila euro a Ballardini per fargli lasciare la panchina. Così, per ricordare che oltre alla melina sa giocare anche all’attacco.

 

Cascio: Ha già la mia offerta, ma MZ non risponde (clicca qui)