Sorrentino: «Gli occhi della tigre sono sempre gli stessi»

L'ex Palermo si racconta in un'intervista parlando della sua voglia di giocare ancora per molto tempo.

Sorrentino: «Gli occhi della tigre sono sempre gli stessi»

Tre anni e mezzo con la maglia del Palermo per Stefano Sorrentino, diventato idolo dei tifosi e rimasto tale anche dopo il trasferimento al Chievo Verona.

 

A Mondo Chievo, magazine ufficiale del club veronese, il portierone si è raccontato parlando anche del suo possibile ritiro. Anche se lui, per il momento, non ci pensa.

A 39 anni, l'ex Palermo vuole continuare a giocare e a divertirsi: 

 

«Gli occhi della tigre sono sempre gli stessi e vedono la salvezza a portata di mano grazie al contributo che ognuno di noi saprà e dovrà dare. Io amo il mio lavoro e per svolgerlo al meglio ho cura di me stesso e faccio attenzione ai minimi dettagli. Finché avrò voglia e mi divertirò e il fisico e, soprattutto, la testa me lo permetteranno, sarò contento di continuare a fare la mia parte - ha confessato Sorrentino -. Se ho la possibilità di giocare ancora ad alti livelli lo devo al Chievo, a Lorenzo Squizzi, preparatore dei portieri e ai miei compagni. Da calciatore dico che è difficile accettare di smettere perché si vorrebbe che quel giorno non arrivasse mai. Bloccare la mia carta d'identità? Se fosse possibile, lo farei volentieri. Mi piace ancora molto giocare e dopo tanti anni di carriera non mi pesa questa vita anche se comporta rinunci e sacrifici. Per adesso cerco di non pensare a quando lascerò l'attività agonistica».