Rossi fa la sua parte, Nestorovski sontuoso. Le pagelle

Rossi fa la sua parte, Nestorovski sontuoso. Le pagelle

 

Convinzione, trepidazione, rassegnazione: Palermo-Cittadella 2-2 è stata la perfetta espressione di questo climax più che mai discendente. I rosanero, trascinati da un "Barbera" pieno e dalla voglia di lottare per il secondo posto hanno inizialmente fatto un sol boccone dell'avversario con la speranza di ricevere buone notizie dal "Via del Mare": quando è apparso chiaro che la partita della promozione diretta era ormai segnata il Palermo ha mollato in maniera disincantata la presa, lasciando campo ad un Cittadella animato dalla paura di veder sfumare i play-off, poi acciuffati per un soffio. Le pagelle di una partita il cui verdetto è sub-judice, con una sentenza imminente che potrebbe avere effetti peggiorativi se non addirittura esiziali, lasciano il tempo che trovano: le si fanno a questo giro solamente per coerenza editoriale.

 

A trascinare il Palermo nella prima parte di gara ci aveva pensato un Nestorovski (7,5) sontuoso nella mezz'ora disputata prima di lasciare, causa polpaccio sinistro, il campo ad un Puscas (5) che non ne avrebbe replicato i fasti. Il capitano rosanero ha prima sfruttato con una zuccata la punizione di Mazzotta (6,5), il cui paragone col concorrente Aleesami (5) poi subentratogli senza successo è lo stesso che si può fare tra un treno "Freccia" ed un Regionale, per poi servire con un cioccolatino in campo aperto un Trajkovski (6 +) come sempre a sprazzi ma glaciale nello stesso tipo di occasione fallita poco prima da Falletti (5,5) apparso in generale poco lucido.

 

Nella prima parte di gara è stato apprezzabile anche il contributo dato dalle due mezz'ali Haas (6 +) e Murawski (6 +) molto presenti nel gioco prima di calare alla distanza, come tutta la squadra. Una squadra che aveva sofferto il giusto prima del guizzo di Diaw, nell’occasione facilitato dall'infortunio di Jajalo (6) autore sino ad allora di una gara sufficiente ma in quel momento alle corde a tal punto da dover essere poi sostituito con Fiordilino (6): resta comunque un mistero il motivo per cui nessuno, in particolare Szyminski (5,5) visto che quella era la sua zona, sia andato a ripiegare. Sul gol di Adorni, premio del forcing granata ed emblema della resa del Palermo, qualche responsabilità l'hanno anche Bellusci (5,5)  e Rajkovic (5,5) che potevano sicuramente fare qualcosa in più per stroncare sul nascere il mischione caotico formatosi davanti ad un Brignoli (6) trafitto ancora una volta senza poter far nulla.

 

A fronte di un inizio convincente il Palermo (5,5) si è poi lasciato andare confermando la sua fragilità emotiva: va bene che il successo del Lecce non poteva non avere una carica depressiva però vincere sarebbe stato comunque un bel segnale da mandare all'ambiente in un momento complicato su tutta la linea. Mister Rossi (6) a questo giro ha fatto la sua parte senza errori ma la classifica finale della Regular season ci dice che il suo ingaggio sino ad ora non ha avuto gli effetti sperati: i prossimi giorni di pausa potrebbero essere l'occasione per lui di perfezionare automatismi fino ad ora apparsi incerti, in vista dei play-off. Almeno fino a sentenza contraria.


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