Rispoli: "Tutti uniti per portare la barca in porto, adesso conta solo questo"

Due partite alla fine del campionato di Serie A, sei punti in palio, e 3 squadre in lotta per conquistare la salvezza: Udinese, Carpi e Palermo; siamo arrivati all'atto conclusivo, quello che deciderà il destino di queste tre squadre. Andrea Rispoli, terzino destro del Palermo, si sente carico e voglioso di lottare fino alla fine per la salvezza della maglia che indossa, quella rosanero. Il difensore, dopo la seduta mattutina di allenamento, si è concesso ai microfoni di Tuttomercatoweb e ha trattato questi e altri temi, a cominciare dalla volontà di regalare una grossa soddisfazione ai tifosi: "Ci sono sempre stati vicini con pazienza. Sappiamo quante delusioni abbiamo dato loro  in questa stagione e possiamo solo ringraziarli per quanto fatto. Speriamo di dargli la gioia finale della salvezza, per questo lotteremo fino alla fine." TRASFERTA A FIRENZE - "Sarà sicuramente una gara difficile, bisognerà curare tutto nel dettaglio,  gli episodi potrebbero fare la differenza. Dopo tutte le difficoltà incontrate in questa stagione ci stiamo giocando una salvezza importante, non abbiamo alternative, dobbiamo andare a Firenze per fare punti" SVOLTA NELLE ULTIME DUE PARTITE - "La cosa più importante è stata la continuità di risultati. Siamo consapevoli delle nostre qualità e questo ci ha aiutato a uscire dal periodo buio. Dobbiamo cavalcare l'onda e rimanere compatti fino alla fine, anche se sappiamo che sarà dura." BALLARDINI - "Il mister ha portato le sue idee e la sua esperienza, noi cerchiamo di metterci a disposizione. È inutile confrontare la sua prima e la sua seconda esperienza con noi, in questa stagione. Adesso c'è poco da dire e tanto da fare, vogliamo portare la barca in porto." DIRIGENZA CARPI VS DIRIGENZA PALERMO - "Non stiamo lì a giudicare, pensiamo a fare bene in campo. Quando l'arbitro sbaglia, lo fa in buona fede, tutti possiamo sbagliare. Ci sono episodi che vanno a sfavore, altri a favore." VI SENTITE PENALIZATI DAGLI ARBITRI? "Ci sono state delle gare che ci hanno penalizzato, ma più o meno, tutte le squadra hanno subito torti. Fare l'arbitro è davvero un mestiere difficile, noi come giocatori dobbiamo essere i primi ad aiutare i direttori di gara." TROPPI CAMBI IN PANCHINA - "Cambiare tanto non fa bene, ma non dobbiamo farlo diventare un alibi. Dopo tutte le situazioni affrontate, siamo lì a giocarci la salvezza, e adesso dobbiamo pensare solo a questo." FUTURO A PALERMO ANCHE IN CASO DI RETROCESSIONE? "Ho ancora tre anni di contratto e penso di rispettarli. In questo momento, comunque, per me conta solo il presente."