Posavec o Fulignati? Questo è il dilemma

A pochi giorni dalla sfida contro l'Udinese, mister Lopez è ancora indeciso su chi schierare in porta. Senza dimenticare il giovanissimo Marson

Posavec o Fulignati? Questo è il dilemma

Parafrasando Francesco Gabbani (che a sua volta citava Shakespeare), il "dubbio amletico" di mister Diego Lopez in vista della trasferta di Udine, in realtà, è molto meno complesso. Il dilemma non concerne la natura dell'esistenza umana, ma più semplicemente chi schierare in porta contro i bianconeri. 

 

Quello dell'estremo difensore, quest'anno, è stato un cavillo scomodo un po' per tutti gli allenatori che si sono susseguiti sulla panchina del Palermo nel corso della stagione. In principio fu Ballardini, che già in estate, nonostante lodasse le capacità e i moltissimi margini di crescita di Josip Posavec, era convinto che per il portiere croato fosse ancora troppo presto per essere lanciato nella mischia. O meglio, gli serviva qualcuno con più esperienza che gli facesse da chioccia. Le lamentele del tecnico ravvennate sono state prontamente rispedite al mittente dal duo Zamparini-Faggiano e durante il calciomercato estivo non è arrivato nessuno: "Posavec è pronto per fare il titolare".

 

Non crediamo che a Ballardini piaccia dire "ve l'avevo detto", ma, col senno di poi, possiamo candidamente ammettere che lui l'aveva detto eccome. Il portiere classe '96 fino a questo momento ha alternato fasi della partita in cui gli riescono interventi da fenomeno, a errori e disattenzioni da palcoscenisci decisamente inferiori a quello della Serie A. C'è l'attenuante dell'inesperienza, c'è anche quella che nel corso dei 90 minuti Posavec subisce (e spesso neutralizza) una quantità enorme di conclusioni da parte degli avversari, ma a lungo andare, quando in ruolo chiave come quello del portiere non hai qualcuno che ti garantisca solidità difensiva sicurezza, probabilmente è meglio cambiare. Basti pensare che Posavec, in Serie A, è tra quei giocatori che, a causa di errori personali, ha fatto perdere più punti alla propria squadra. 

 

Allora sì, forse è meglio cambiare. Il problema è che le alternative al croato non sono certo giocatori pronti. Il secondo portiere, Andrea Fulignati, ha giocato per la prima volta con De Zerbi nella sciaguarata gara di Coppa Italia persa ai rigori contro lo Spezia. Dopodiché ha esordito nel massimo campionato solo la settimana scorsa, nella debacle casalinga contro la Roma. Di certo non si possono attribuire a lui le colpe dei tre gol presi, ma va da sé intuire che anche lui pare essere troppo acerbo per giocare da titolare a questi livelli. La scelta di schierarlo dall'inizio l'ha giustificata lo stesso Lopez al termine della gara contro i giallorossi: "Non è una punizione per Posavec, ho voluto dargli un po' di riposo. Fulignati è un ragazzo che si allena molto e si meritava una possibilità e soprattutto era libero di testa. La scelta è stata fatta alla fine, non è che non ho visto Posavec sereno anche perché si è allenato bene ma secondo me, ripeto, Fulignati merita e meritava di avere la sua possibilità". 

 

E adesso? Posavec crediamo che abbia riposato abbastanza, Fulignati sicuramente merita perché si allena molto bene. Ma contro l'Udinese chi gioca? La partitella in famiglia di ieri contro la Primavera non ha dato grosse informazioni. Il tecnico argentino, infatti, ha alternato i due portieri facendo disputare loro un tempo a testa. A questo punto la conferenza stampa di vigilia dell'allenatore potrebbero sciogliere gli ultimi dubbi. 

 

L'ipotesi con cui chiudiamo, però, riguarda il terzo portiere presente in rosa: Leonardo Marson. Il classe '98 si è messo in mostra ultimamente e, soprattutto, ieri pomeriggio. Che sia lui a spuntarla alla fine nella disputa tra i due litiganti? Non crediamo che mister Lopez si assuma un simile rischio, anche perché è il momento di essere concreti e per gli esperimenti non c'è più tempo. Una suggestione del genere però potrebbe anche passare per la testa del mister, chissà.