Quanti dubbi per Stellone. La formazione resta un mistero

Non sono escluse sorprese nella scelta dell'undici anti Venezia

Quanti dubbi per Stellone. La formazione resta un mistero

 

Ancora diversi dubbi per l’allenatore del Palermo Stellone riguardo la formazione che stasera, alle 21 allo stadio Penzo, sfiderà il Venezia.

Il tecnico dovrebbe optare per il collaudato 4-4-2 che ha ben figurato nelle ultime giornate di campionato.

In difesa rientra Bellusci anche se dovrebbe essere confermata la coppia di centrali Dawidowicz-Rajkovic, con Rispoli e Aleesami terzini.

 

A centrocampo Jajalo sicuro del posto, mentre è ballottaggio tra Chochev, Gnahorè e Murawski.
Sulle fasce recuperato Rolando a destra, invece Coronado dovrebbe agire, almeno in partenza, sul lato sinistro. Proprio il brasiliano potrebbe rappresentare l’arma in più per Stellone che nel corso del match potrebbe avanzarlo nella posizione di trequartista.

 

In attacco, verso l’esclusione Nestorovski con Moreo favorito per affiancare il più che confermato Nino La Gumina.

Un’alternativa al 4-4-2 potrebbe essere il 3-5-2, modulo provato più volte dal tecnico rosanero. Una scelta che potrebbe essere dettata dalla volontà di Stellone di smorzare il gioco veloce del Venezia. In questo caso in difesa si rivedrebbe dall’inizio Szyminski. A centrocampo sulla sinistra rischierebbe il posto Aleesami con Rolando favorito. E a farne le spese sarebbe Coronado, che partirebbe dalla panchina.

 

Palermo (4-4-2): Pomini; Rispoli, Rajkovic, Dawidowicz, Aleesami, Rolando, Murawski, Jajalo, Coronado; La Gumina, Moreo.

               (3-5-2): Pomini, Dawidowicz, Rajkovic, Szyminski; Rispoli, Jajalo, Murawski, Gnahorè, Rolando; La Gumina, Moreo

 

Venezia (3-5-2): Audero; Andelkovic, Modolo, Domizzi; Bruscagin, Falzerano, Stulac, Suciu, Garofalo; Geijo, Litteri