Per un Diamanti deluso, uno Zamparini sicuro: «Affare fatto»

«Affare fatto» titola così il Giornale di Sicilia l'articolo iniziale della sezione dedicata allo Sport. Il rientro a Palermo di Paul Baccaglini è il passo decisivo per la chiusura della trattativa. Ad "ufficializzare" il traguardo raggiunto è Maurizio Zamparini: «Abbiamo chiuso l'affare, non c'è più altro da dire. Attendo solo le garanzie bancarie che dovrebbero arrivare fra domani e dopodomani (oggi e domani, ndr.)». Non hanno più motivo di esistere dunque tutti i dubbi in merito all'affare, che doveva concludersi il 30 aprile, ma che sotto traccia ed in silenzio, ha seguito l'iter corretto rispettando perfettamente la tabella di marcia. Il regolamento della Federcalcio prevede che la società che acquisisce anche il 10% delle azioni di un club fornisca tutte le informazioni relative al proprio potere economico; Baccaglini, dunque, avrà 30 giorni di tempo dopo la chiusura della trattativa per offrire tali dati alla Figc. 

Il quotidiano locale offre un'analisi dettagliata dell' «Estate bollente» che attende i rosa. La prossima sessione di calciomercato, infatti, vedrà una vera e propria rivoluzione, ma il club ha ancora diversi nodi da sciogliere. Con il comunicato di martedì scorso, il presidente Baccaglini ha annunciato che saranno parecchi a lasciare Palermo in estate. Gli indiziati numero uno sono quelli con l'ingaggio più alto: Diamanti, Gonzalez e Bruno Henrique. Poi ci sono Andelkovic e Vitiello, a cui non verrà rinnovato il contratto in scadenza a giugno. A parte i giovani (Lo Faso, Sallai, Balogh, Pezzella) che dovrebbero rimanere, i due cardini da cui ripartire sono Rispoli (con fascia di capitano al braccio) e Nestorovski, sul cui destino si dovrà decidere cosa fare. Venderlo per avere un'ottima plusvalenza? O farlo diventare la punta di diamante del Palermo che sarà?

L'edizione odierna del Corriere dello Sport apre le pagine dedicate al Palermo con un'intervista ad Alessandro Diamanti: «Ero venuto con entusiasmo, poi mi hanno bistrattato. Non lo auguro a nessuno...». Un lungo sfogo per il trequartista ex Bologna, che racconta di come il suo entusiasmo iniziale si sia tramutato in delusione: «[...] hanno cercato di togliermi la passione, di delegittimarmi e, sinceramente, ci sono riusciti. In vent'anni di carriera non mi era mai successo. Mobbing, emarginazione? Sono parole che neanche conosco, preferisco generalizzare, tanto chi vuol capire capisce, la gente è intelligente». Nonostante tutto ciò, Diamanti ha un contratto in scadenza nel 2018 che vorrebbe rispettare, anche in Serie B, con la condizione di essere trattato con educazione. 

Il Cds nella pagina successiva torna a parlare di closing: la chiusura della trattativa è imminente ed entro 48 ore si saprà se la data del 30 aprile verrà rispettata. L'affare ha subito un'accelerata nelle ultime ore e il presidente Baccaglini è atteso in città in giornata. Con il comunicato di martedì scorso Paul ha riacceso le speranze nei cuori dei tifosi rosanero, che si augurono una netta separazione da quella che è stata la precedente gestione; lo stesso Baccaglini, all'interno del comunicato, si è dissociato dalle modalità di costruzione dell'assurdo organico di questa stagione, lasciando intendere che ci vorrà un intervento importante per rifare questa squadra.