L'omaggio arbitrale punisce i rosanero

Che peccato. Un Napoli buono ma non ottimo sbanca il Barbera con il minimo risultato. Novellino manda in campo il modulo a lui più caro: 4-4-2 alternando Chochev e i due svedesi sulle fasce  ma la "medicina" non è efficace. Fin da subito pressing asfissiante del Napoli che produce tanto ma non tantissimo e viene aiutato anche dall'arbitro Rocchi con un rigore generosissimo, di Andekolvic su Albiol, con susseguente rete di Higuain.
Il gol partenopeo sveglia i rosanero solo per i 10 minuti seguenti, con un mezzo tiro in porta di Hiljemark e un pressing troppo sterile. Solo sul finale di primo tempo arriva la prima occasione, con una gran parata di Reina su tiro di Vazquez. Ma non basta la giacca tolta da Novellino e un tempo per pareggiare i conti.
Nella ripresa i rosanero entrano leggermente meglio in campo, tanto cuore, il Barbera si infiamma a sprazzi ma le azioni  illudono soltanto, visto che Reina non sporca i guantoni. I cambi di Djurdjevic, Balogh e Trajkovski dimostrano la "verve" offensiva di Novellino. Tanto rammarico per una partita giocata così, con un Napoli non da Napoli. Cosa c'è di buono? Un Palermo che ha resistito, non ha mollato. Il gioco non è spettacolare ma dopo diverse "imbarcate" con altre squadre,  lo 0-1  è da bicchiere mezzo pieno e lascia sperare per le partite che verranno.