Palermo-Ternana: le pagelle
Pigliacelli 8: quando il portiere esce con la palma di migliore in campo non è mai un buon segno. La prestazione dell'ex Craiova è da incorniciare: sono almeno quattro le parate miracolose che tengono a zero la Ternana. Partipilo se lo sarà sognato stanotte.
Mateju 6,5: il migliore della difesa, e non è più una novità. Il numero 37 è l'unico che riesce a tenere a bada i velocissimi attaccanti umbri, e quando può inizia l'azione con qualità.
Nedelcearu 6: non demerita, però a volte tende a strafare palla al piede, rischiando inutilmente.
Marconi 6: un po' leggero in qualche marcatura da corner, per il resto consueta partita di grande sostanza.
Valente 5,5: torna titolare dopo un turno di riposo ma non riesce ad incidere appieno, complice un supporto dalla mediana pari a zero.
Segre 5,5: anche per lui ritorno dal 1' con una prestazione abbastanza opaca, non si fa notare mai specialmente negli inserimenti che dovrebbero essere la sua arma in più.
Gomes 5,5: copione già visto: in interdizione perfetto, nel dettare i tempi e verticalizzare impreciso. Specialmente quando in campo manca la fantasia di Verre o di Saric sarebbe opportuno togliergli i compiti del regista.
Broh 5,5: sull'impegno non si può assolutamente sindacare, ma anche per lui troppa imprecisione nelle giocate decisive. Non basta.
Masciangelo 5: è in debito di ossigeno e si nota da come spesso rinuncia alla sovrapposizione, ancora presto per giudicarlo ma deve davvero recuperare la forma in fretta.
Tutino 6: ci va vicinissimo pizzicando la traversa nel primo tempo ed è comunque il più vivo della manovra offensiva rosanero. Consideriamolo un punto di partenza.
Brunori 5: forse il capitano è un po' stanco, anche ieri prestazione sottotono con una costante ricerca del pallone molto distante dalla porta, così le sue abilità diminuiscono.
SUBENTRATI
Saric 5: entra per dare quella qualità che manca al centrocampo rosanero ma non ci riesce, sbaglia anche un tiro dal limite che per uno delle sue qualità non dovrebbe essere difficile.
Aurelio 5,5: tanta voglia di fare e qualche spunto interessante, ma quel pallone finale andava quantomeno indirizzato verso la porta.
Soleri 6: entra col solito piglio e aiuta la squadra a guadagnare metri.
Vido 6: gettato nella mischia un po' alla disperata va vicino al gol in due occasioni. Una nuova speranza?
Di Mariano 5: il ragazzo è tremendamente in sfiducia, sbaglia anche gli appoggi elementari. Bisogna recuperarlo, e ci si può riuscire solo con l'aiuto di tutti, pubblico compreso.