Palermo, si presenta Vasic: "Stare qui è incredibile. Ho detto subito di sì"

Palermo, si presenta Vasic: "Stare qui è incredibile. Ho detto subito di sì"

Altra conferenza di presentazione, oggi è il turno del centrocampista Serbo Aljosa Vasic. Ecco le sue parole ai microfoni dei giornalisti:

“Devo migliorare in tutto, sono un giocatore che corre e che lotta. Cerco di fare delle giocate quando sono in possesso. Cerco sempre di dare il massimo. In Serie C l’aspetto fisico mi ha aiutato. Questi tre anni di prima squadra a Padova mi hanno aiutato a prendere ritmo”.

CALCIATORE A CUI TI ISPIRI

"Essendo serbo mi ispiro a Milinkovic-Savic. Sicuramente la cosa che mi piace di lui è come usa il fisico e come abbina la qualità: fa tanti gol ed è completo. Io sono un calciatore diverso ma cerco di migliorare nelle piccole cose”.

LA CHIAMATA DEL PALERMO

Stare qui a Palermo è incredibile. Appena ho sentito che mi volevano ho detto subito di sì, per un giovane come me è un sogno. Sono un ragazzo che lavora in campo, darò tutto sul campo e cercherò di dimostrare il mio valore”.

IL PESO DEI PARAGONI

“Ho avuto diversi allenatori in questi anni, anche questo mi ha fatto crescere. I paragoni? Mi fanno piacere. Sogno di diventare un giocatore importante e decisivo. Tramite me devo fare crescere la squadra”.

POSIZIONE PREFERITA

 “Sono sempre stato un giocatore duttile. Gli allenatori che ho avuto mi hanno fatto fare diversi ruoli. L’anno scorso giocavamo con l’inserimento delle mezzali e ho fatto bene. Ho iniziato da seconda punta, col tempo mi hanno arretrato a centrocampo e preferisco fare la mezzala”.

LA PRESSIONE DI GIOCARE A PALERMO

“Sono felice e carico di giocare al Palermo. Quando parli di questa squadra parli di storia. Non mi spaventa la pressione. Il ‘Barbera’ l’ho visto da fuori, l’anno scorso sono stato in vacanza a Palermo. Non vedo l’ora di giocarci”.

HAI SENTITO QUALCUNO

“Il Palermo crede tanto in me. Mi hanno fatto sentire importante. Molti giocatori mi hanno parlato bene della squadra, come Andelkovic, mi ha messo sotto la sua ala. Ci ho messo pochissimo a scegliere”.

PRIMO ANNO IN B

 “Per me è il primo anno di Serie B è uno step in avanti. Sono venuto qui per sognare e giocare in Serie A col Palermo. Sono qui perché hanno programmi ambiziosi e le cose fatte bene. Sono una ragazzo umile e che lavora, per me Palermo è la situazione perfetta”.

L'ESULTANZA E LA NAZIONALE

“Il mio soprannome è ‘Alo’ che in serbo vuol dire ‘pronto’, per questo mimo il telefono. Nazionale? Spero che giocare qui mi aiuti, tutti lo sogniamo. Aspetterei la nazionale serba, speriamo che un giorno mi chiamino”.

NUMERO DI MAGLIA, VECCHI COMPAGNI

"Non ho ancora scelto. Ho giocato con Soleri a Padova, è un ragazzo eccezionale, ho sempre avuto un bel rapporto con lui. A me piace tanto lavorare, i ragazzi sono ottimi e mi sto integrando bene. Sto cercando di capire il più possibile in questi giorni, fai presto a migliorare con questa squadra”.

I TIFOSI

“Palermo ha tanti tifosi e a noi danno la spinta per fare le cose in grande. Per noi è importantissimo avere il popolo rosanero a fianco”.