Quaison: Il mio ruolo, la Palermo che mi piace e la playstation

Quaison: Il mio ruolo, la Palermo che mi piace e la playstation

 

Quaison alle Olimpiadi con la Svezia, unico rosanero a Rio. Le dichiarazioni riportate dal Giornale di Sicilia.

Il ruolo. “Mi adatto a tutto. Mi piacerebbe giocare da trequartista o da centrocampista, ma gioco dove dice il tecnico. All’Aik giocavo principalmente centrocampista, a volte però giocavo anche da esterno o da attaccante. Dunque anche in Svezia cambiavo spesso ruolo”.

La scorsa stagione. “Non è facile cambiare allenatore ogni tre settimane. Come squadra siamo stati uniti e siamo riusciti a salvare la stagione”.

Nuovo leader. «Secondo me Andelkovic e Vitiello… Per i giovani la guida migliore può essere sicuramente uno di loro due, ma anche Morganella che è qui da otto anni”.

Lingua italiana. “Ho studiato un po’, però con gli allenatori ho sempre parlato italiano. Sia con Ballardini che con Iachini”.

La città di Palermo. “Di Palermo mi piace il clima, è sempre caldo. Non come in Svezia. Poi anche il cibo. La Svezia, però, è sempre casa mia. Mio papà è ghanese, in Ghana però non mi sento a casa”.

Tempo libero. “Mi piace stare in città, vivo da solo e preferisco stare in centro. Il posto che più mi piace è casa mia, con i compagni invece mi vedo ogni tanto a Mondello. Ho legato molto con Struna e Morganella, con loro posso parlare inglese… “Gioco alla playstation, a calcio o a basket. Non prendo mai il Palermo, però: i miei amici scelgono sempre squadre come Barcellona e Real”

Pubblico e prossima stagione. "Vorrei vedere tutte le partite come Palermo-Verona, sia per il pubblico che per l’unità della squadra… Vogliamo chiudere i giochi prima. Anche perché in quella partita c’era troppo stress. Adesso si volta pagina, daremo il massimo”.