Palermo, pace fatta col Barbera: tifosi e squadra uniti verso l'obiettivo playoff
Uniti verso la meta: la vittoria del Palermo sul Sassuolo ha ristabilito il legame con la tifoseria. Una connessione che in passato, anche quello recente, è stata l'arma in più della squadra rosanero

Prestazione, gol, emozioni a fior di pelle e la gioia finale sancita dal triplice fischio del signor Maresca. Il Palermo ha battuto la capolista Sassuolo in un match ricchissimo di gol. Il 5-3 dei rosanero ha riavvicinato il pubblico del "Barbera" alla squadra ed al tecnico, Alessio Dionisi, spesso contestato ed aspramente criticato dalla piazza.
Il contesto, che vedeva capitan Brunori e compagni sfidare la prima della classe, poteva essere un'arma a doppio taglio, come spesso è stata nelle partite casalinghe durante questo campionato, ma il primo gol di Pohjanpalo è stato una liberazione per gli oltre 23.000 spettatori presenti all'interno dell'impianto di Viale del Fante. La rete era nell'aria, si percepiva che i rosanero potessero sbloccarla da un momento all'altro, ed il pubblico ha ravvisato il momento, facendo crescere i decibel dei cori, continui ed incessanti, che hanno costantemente supportato la squadra.
Una spinta che non si è mai affievolita, anche quando il Palermo, per non perdere il ritmo delle cattive abitudini, si è lasciato infilare dagli avversari per ben due volte in soli due minuti, prima con Pierini e successivamente con Moro. Nei commenti sparsi di chi credeva di assistere all'ennesima rimonta in atto pronta ad essere consumata, la tifoseria ha ulteriormente caricato la squadra supportandola e spingendola al quinto gol, siglato ancora una volta dal "Vichingo Joel" alla sua prima tripletta in maglia rosanero ed al suo ottavo gol con Palermo, vicino anche al poker personale ed alla nona rete in campionato.
Una carica ed una connessione tra pubblico e squadra che riporta alla mente le stagioni di un Palermo che appare ormai lontano, ma che l'unione d'intenti tra città, giocatori e tecnico, deve restituire la magia e le emozioni che insieme riescono a trasformare in trionfi.
Lo sgambetto interno contro la Cremonese sembra ormai qualcosa di molto lontano, si guarda avanti per consolidare un piazzamento in griglia playoff, che potrebbe ulteriormente migliorare qualora la squadra dovesse dare continuità di prestazioni e risultati. Restano 6 sfide al termine della regular season, tre delle quali saranno cruciali in chiave playoff con gli scontri diretti contro Bari, Catanzaro e Cesena, lontano dal "Barbera".
Il Palermo è artefice del proprio destino, in campionato come nel rapporto con il proprio pubblico, conscio che, un cammino sulla strada tracciata dalle prestazioni contro Salernitana e Sassuolo non può che accrescere l'entusiasmo e la carica generale, che squadra e pubblico sono pronti a scambiarsi reciprocamente fino ad oltre la regular season.