Palermo, la realtà dei fatti fotografa una squadra limitata e poco profonda

Palermo, la realtà dei fatti fotografa una squadra limitata e poco profonda

Il Palermo perde a Bari una partita con pochi squilli da entrambe le parti. Non sarà questa l’occasione di parlare di un gol regolarissimo e non dato senza alcun motivo (ce ne saranno tante altre), perché il match del San Nicola ci regala una fotografia molto chiara di che cosa sia la squadra rosanero quest’anno: una squadra con evidenti limiti e con poca profondità.

Al di là dell’ingiustizia subìta, infatti, la squadra di mister Dionisi non ha di certo approcciato la partita nel modo giusto. L’11 sceso in campo non sembrava avere la giusta fame di portare a casa la tanto agognata terza vittoria di fila, traguardo mai raggiunto quest’anno. L’atteggiamento di alcuni giocatori sin dai primissimi minuti lascia davvero basiti: si dica tutto ciò che si vuole su Dionisi, ma è inaccettabile che, ad esempio, Ranocchia non spazzi quel pallone a inizio gara, come è altrettanto difficile da comprendere perché un giocatore esperto come Verre provi il pallonetto al limite dell’area invece di tentare una conclusione più semplice.

Un’altra scure che quest’anno si è abbattuta senza pietà sul Palermo è, si diceva prima, la totale mancanza di alternative: una mancanza che riguarda sia i titolari che le riserve. Ogni volta che ai rosa manca una pedina dell’11 titolare (ieri erano due, Ceccaroni e Segre) la squadra perde totalmente l’equilibrio: non ci sono ricambi in difesa, a centrocampo c’è solo un mediano (Blin), sulle fasce le alternative esistono solo adattando uomini e sbilanciandoti, e tutto ciò ti costringe continuamente a cercare soluzioni d'emergenza, cervellotiche.

Quando arriva il momento delle sostituzioni, poi, questa situazione diventa ancor più evidente. Mister Dionisi ha ritardato i cambi di partita in partita, arrivando ieri a mettere mano alla squadra solo nel quarto d’ora finale, per ovvi motivi di stanchezza. I dati non dicono tutto ma spiegano molto: nessun gol dei subentrati dal 30 settembre 2024 ad oggi, e tantissimi punti persi nel finale. Sarà un caso?

La stagione, in ogni caso, non è stata gettata alle ortiche ieri a Bari, la mediocrità del Palermo ha radici profonde. La speranza, oltre a quella di un finale di stagione senza alcun infortunio o squalifica (difficile) rimane sempre che chi costruirà la squadra l’anno prossimo stia prendendo appunti, così da non ripetere questi errori grossolani ancora una volta.