Palermo, il rinnovo di Brunori è un segnale di grande forza della società

Palermo, il rinnovo di Brunori è un segnale di grande forza della società

Capocannoniere, trascinatore, capitano e - perché no - futura bandiera del Palermo, perché il legame tra Matteo Brunori e il rosanero si è rafforzato e prolungato con il rinnovo di contratto fino al 2027.

Tutto nacque da quell'allenamento a porte aperte, il primo di Brunori in rosanero, tra lo scetticismo e quasi l'incredulità dei presenti: in appena 10 minuti, l'attaccante aveva già servito assist e segnato grazie a un grande controllo e dribbling sul portiere.

"Ma l'anno scorso non segnava manco a porta vuota". E infatti i critici tirano un sospiro di sollievo alle prime giornate, quando Brunori faticava. Poi i primi gol, l'arrivo di Baldini, l'esplosione e la promozione in Serie B. È stato un crescendo imprevedibile, 29 reti in appena un anno.

"Ma vedi che in Serie B fa 3-4 gol, massimo 5-6". Però stavolta Brunori mette subito in chiaro le cose: tripletta in Coppa Italia, 20 reti stagionali, una più bella dell'altra.

Quasi quasi vedendo quel gol al Brescia ho temuto potesse essere l'ultima grande giocata del 9 e avevo già provato una sorta di attacco di 'nostalgia istantanea' - come scriveva Dargen D'Amico.

E invece no, le sirene della Serie A non spaventano. Brunori si riconferma e rilancia le ambizioni in rosanero. Segnale che il vento ha cambiato direzione: adesso i calciatori forti non devono per forza salutare alla prima (o seconda) stagione importante, ma possono restare e costruirsi un futuro qui.

Presto arriveranno anche i rinnovi di Claudio Gomes fino al 2027, di Pigliacelli e di Buttaro fino al 2026. Il Palermo lancia un segnale forte: prima le certezze, poi i primi acquisti. Adesso la strada è tracciata e non si può più tornare indietro.