Frosinone-Palermo, le pagelle. Saric e Stulac non incidono

Frosinone-Palermo, le pagelle. Saric e Stulac non incidono

Il Palermo cade di misura a Frosinone al netto di una partita non giocata bene ma nella quale è stata punita da un episodio sfortunato e dal poco cinismo sotto porta. Queste le pagelle dei singoli:

PIGLIACELLI 6 - Ingannato dalla deviazione in occasione del vantaggio Frosinone, appare sicuro nelle altre (poche) situazioni dove i padroni di casa provano a fare male.

BUTTARO 6 - Prima del gol, intercetta e chiude tutti i pericoli provenienti dalla sua fascia. Prova anche a evitare il gol, ma alla fine è la sua deviazione che si rivela decisiva: senza, infatti, quel tiro di Moro sarebbe terminato fuori. Sfortunato.

NEDELCEARU 5,5 - Non gioca una partita malvagia, ma paga la scelta in occasione del gol di seguire Caso e lasciare da solo Moro, che va poi a concludere. Un errore che pesa.

MARCONI 5,5 - Gioca una prima mezz'ora di grande autorità, poi prende un'ammonizione un po' sfortunata e lì cambia la sua partita. In occasione del lancio di Mazzitelli per Caso, il centrale rosanero è in ritardo, si lascia scavalcare e il resto è storia.
(dal 46') BETTELLA 6 - Appena entrato, si segnala per un doppio recupero del pallone interessante. Anche lui viene presto ammonito ma chiude bene gli spazi.

MATEJU 5 - Soffre un ruolo che, fondamentalmente, non è il suo. Lì a sinistra non riesce a incidere in fase di sovrapposizione offensiva e dalla sua parte arriva il gol che sblocca la partita.

(dal 54') SALA 6 - Prova a cambiare il volto della partita, dando più sostegno alla fase offensiva rosanero. Non è un caso che, col suo ingresso, anche la prestazione di Di Mariano ne abbia molto giovato.

SEGRE 6 - Sicuramente il più attivo dei suoi a centrocampo, prova a impensierire la difesa del Frosinone e cerca di dialogare con gli avanti rosa. Ha però la grande grandissima pecca di sprecare malamente l'occasione del pareggio di testa da pochi passi quasi allo scadere del match.

STULAC 5 - Garritano non gli dà fiato, lui ne soffre e non incide praticamente mai. Tenta qualche lancio sporadico, ma appare ancora lento e poco integrato nei meccanismi di gioco. Non è mai facile per un regista, sperando che il tempo possa dargli ragione.

(dal 70') DAMIANI 6 - Entra con discreto piglio e ravviva la manovra rosanero con il suo dinamismo.

SARIC 5 - Arrivato per dare nuova linfa al centrocampo rosanero, non ha ieri avuto un impatto importante al match, anzi è sembrato spesso nascondersi. Anche lui, come Stulac deve ancora entrare nei meccanismi di questo Palermo.

(dal 70')SOLERI 6 - Ci mette tanta voglia e tanto cuore, ma i palloni puliti che gli arrivano sono pochi. Tenta l'acrobazia con un bel tentativo, ma il pallone va fuori.

    ELIA 5,5- Si dà un gran da fare, specie nei primi minuti, ma non riesce a fare male con la sua spinta. Non basta per arrivare alla sufficienza.

    (dal 70') FLORIANO 6,5 - Il suo ingresso poteva rivelarsi decisivo. Entra, si propone, mette una palla filtrante splendida per Di Mariano e i difensori del Frosinone non lo prendono quasi mai. Alla fine, Floriano delude quasi mai.

    BRUNORI 6 - Ha subito la ghiotta chance di potere calciare a rete, ma preferisce rientrare e saltare il portiere, scelta che si rivela infelice. Salva però, esattamente come contro il Genoa, un pallone nei pressi della linea di porta. In generale, anche a lui arrivano pochi palloni e molto sporchi, prova a lavorarli ma è mancato il guizzo.

    DI MARIANO 6 - Sarebbe forse il migliore dei suoi per l'intensità, per la volontà e la qualità al cross. I suoi dribbling sono spesso un pericolo per la difesa frusinate. Tuttavia, come contro Reggina e Genova, non trova la porta da posizione favorevole. Che lo si voglia o no, si gioca per segnare e ieri Di Mariano non ha preso la porta per l'ennesima volta. Si rifarà presto, perché le qualità non mancano.

    CORINI 5 - Il suo Palermo meriterebbe anche il pareggio, ma più di qualcosa non gira. La manovra appare in certi frangenti lenta, la sua squadra non sembra aggressiva come un tempo. La scelta di Mateju a sinistra si rivela infruttuosa, il triplo cambio offensivo con Damiani, Floriano e Soleri è giusto ma tardivo. Alla fine, il Palermo trova la terza sconfitta in 6 partite. Ora due settimane prima del Sudtirol, bisogna trovare la quadra. Il rodaggio è già finito, ora bisogna fare tanti punti.