Fantagazzetta: i 5 acquisti rosa di cui non dovrai pentirti

Fantagazzetta: i 5 acquisti rosa di cui non dovrai pentirti

 

Su Fantagazzetta, tra i consigli per il fantacalcio, anche cinque giocatori del Palermo.

 

.
"L’avvio di stagione del Palermo è un’unica grande crepa, in cui non si intravede nemmeno uno spicchio di sole, ma un mare in tempesta. Numeri alla mano, è la peggiore stagione di sempre. Eppure, c'è un sottilissimo spiraglio di luce che quantomeno renderà meno amara la stagione di alcuni coraggiosi fantallenatori.

Abbiamo scelto i cinque rosanero su cui è valsa la pena puntare, fantacalcisticamente parlando.

 


Andrea Rispoli: vice capitano, polmoni da mezzofondista e cuore da vendere, è un punto fermo della squadra sia in campo che nello spogliatoio. 11 presenze, 6.18 di media voto (meglio di Florenzi e Romagnoli);


Haitam Aleesami: sembrava l’alter ego di Lazaar appena sbarcato in Sicilia. Ma è bastato assistere alla sue prime discese sulla fascia sinsitra per tirare un sospiro di sollievo. Il cross è la sua ragione di vita, ma a differenza del suo presto dimenticato predecessore riesce quasi sempre a metterla dentro l’area di rigore;


Alessandro Gazzi: unico italiano del multietnico centrocampo rosanero. Ne ha saltate solo 2, e la sua assenza è si è sempre sentita. Non aspettatevi bonus, ma la pagnotta è quasi sempre assicurata, anche quando la squadra cola a picco;


Ilija Nestorovski: l’avete chiamato con un filo di voce all’asta prendendovi gli insulti di chi si beava di aver appena preso Berardi e Insigne. Vi siete auto convinti di aver toppato alla grande dopo le prime 3 partite in cui il voto più alto conseguito è stato il 5. Poi, all'improvviso, con un lampo contro il Crotone ha preso fiducia e iniziato a disseminare inaspettati +3. E’ a quota 6 in 12 partite, una media di 1 gol ogni 2 partite. Non male per un esordiente in Serie A;

Simone Lo Faso: qui vogliamo rischiarla. Ha assaporato il campo per appena 33’ minuti contro il Milan. Ma la sensazione è che possa ritagliarsi spazio. Ha stregato Zamparini da tempo. Di Marzio lo ha paragonato a Cassano. Lui sa solo che adesso non deve fermarsi".