CdS- Palermo in emergenza difesa, ma Stellone non ammette alibi

CdS- Palermo in emergenza difesa, ma Stellone non ammette alibi

Una gara importante in ottica promozione quella di domani tra Pescara e Palermo.

 

Per i rosanero, reduci dal pareggio contro il Cosenza, quella contro la formazione di Pillon è solo la prima delle tre gare consecutive decisive per la Serie A. Dopo la gara di Pescara, infatti, i rosanero sfideranno il Verona al “Renzo Barbera” e il Benevento nuovamente in trasferta.

 

«La gara di Pescara –scrive il Corriere dello Sport– è diventata un crocevia ancora più probante per valutare il tasso di forza interiore e personalità del gruppo. Perché si gioca sul campo di un avversario che, per quanto in flessione, è sempre in corsa per la promozione e perché il Palermo ci arriva con assenze pesantissime che costringeranno Stellone a reinventare il pacchetto difensivo. La squalifica contemporanea di Rajkovic e Bellusci (per il calabrese 15º cartellino giallo stagionale, sempre ammonito nelle ultime 8 trasferte) pone il tecnico in una situazione inedita. Da inizio stagione, almeno uno dei due aveva sempre giocato (va ricordata la partenza di Struna a gennaio), e nell'unico spezzone di gara in cui mancarono entrambi (30' in casa con la Salernitana, Bellusci stop e Rajkovic out in avvio di ripresa), il Palermo perse. La buona notizia è il recupero di Pirrello, neppure convocato a Cosenza, ma ieri in campo coi compagni».

 

Roberto Stellone durante il corso di questa stagione ha cambiato modulo ed interpreti molto spesso, ma domani dovrà fare davvero un miracolo per riuscire a proporre una formazione in grado di portare a casa dei punti. Il tecnico chiede presenza di spirito ed intraprendenza. «Serve un colpo d'ala, per reagire anche al pericolo del pessimismo che rischia di contagiare l'ambiente già scottato dalla rimonta subita».