Palermo, in attacco adesso c'è l'imbarazzo della scelta

Adesso Boscaglia lì davanti ha davvero l'imbarazzo della scelta. 

Conclusosi il ritiro di Petralia con la rosa ancora fortemente debilitata numericamente, il Palermo ha iniziato a chiudere colpi su colpi arrivando a dieci giorni dalla fine del mercato con la rosa quasi al completo. In attesa di capire se le liste tesserati rimarranno ancora a 22 o verranno ampliate i rosa si presentano ai nastri di partenza con praticamente tutti gli slot pieni e il reparto offensivo, se consideriamo Rauti ormai in dirittura d'arrivo salvo clamorosi risvolti, presenta otto elementi tutti di grande qualità.

Floriano, Valente, Silipo, Kanoute, Santana, Saraniti, Lucca e Rauti: duttilità doveva essere ed è stata ampliamente confermata. Il plotone offensivo rosanero, sebbene manchi il nome da grido come punta centrale, permetterà al tecnico gelese come si legge nel Giornale di Sicilia di poter variare in futuro l'assetto tattico della squadra abbandonando il 4-2-3-1 visto finora dal suo approdo in rosanero. Saranno cambiamenti che, se arriveranno, si vedranno sicuramente più in là nel campionato ma non è detto che non possano arrivare anche in tempi relativamente brevi. 

Considerando il vestito tattico visto durante il ritiro di Petralia al momento le certezze, sempre secondo il quotidiano locale, sembrano essere quelle di Floriano a sinistra e Santana nel ruolo di trequartista/seconda punta, con Silipo a contendersi la corsia di destra con Valente e il nuovo arrivato Kanoute e il ballottaggio fra Saraniti (al momento favorito), Lucca e Rauti come punta centrale. Possibile anche una variazione in un 4-4-2 che porterebbe Valente come esterno di centrocampo e un Kanoute possibile partner di Saraniti davanti, più difficile invece il ricorso al 4-3-1-2 dal momento che è un modulo mai provato finora e che mancherebbe in rosa il trequartista di raccordo puro che potrebbe tuttavia ancora arrivare dal mercato.