E l'attacco dov'è?

La stagione del Palermo si apre con un pareggio a reti bianche contro la Salernitana, arrivato al termine di una partita il cui compassato fluire è stato scandito da qualche sporadico sussulto.

Allo stadio "Arechi" non brilla nessuna delle due compagini in campo: le poche occasioni sono state figlie di giocate estemporanee come il tiro di Salvi (6,5) decisamente in palla prima di calare nel finale.

Se sul tentativo del terzino bergamasco Micai si è opposto alla grande, sullo splendido tiro del solito Trajkovski (6 +), intermittente al limite del "potrei ma non voglio", la sorte si è sostituita all'estremo difensore granata.

Per il resto pochissimo da segnalare con gli attaccanti rosanero mai protagonisti: Nestorovski (5) si è messo in mostra per i soliti passaggi pigri che quantomeno ne hanno certificato la presenza in campo a differenza di Moreo (4,5), senza mezzi termini un noumeno.

Nella ripresa i ritmi della gara sono leggermente aumentati con la Salernitana che ha messo su la testa, trovando però la puntuale opposizione dei difensori: Rajkovic (6) e Bellusci (6) sono stati attenti e hanno fatto il loro come i due interni Fiordilino (6) e Murawski (6); Szyminzki (6 +) si è rivelato provvidenziale con una chiusura in spaccata su Bocalon. Bene anche Brignoli (6) che ha rischiato di macchiare la sua partita con una papera resa innocua da un fuorigioco.

Il Palermo dal canto suo non è più riuscito a rendersi pericoloso e a poco son serviti i cambi: Haas (6 +) entrato col giusto cipiglio ha fatto quel che poteva; Rispoli (5,5) al pari di Mazzotta (5,5) del quale ha preso il posto non è apparso brillante; Falletti (6) si è impegnato senza trovar gloria. 

Il Palermo (6) inizia il suo campionato senza infamia e senza lode con un risultato che può soddisfare il giusto e che non rinsalda la posizione, ancora cigolante, di mister Tedino (6) apparso comunque in controllo della situazione. La prossima settimana contro la Cremonese ci vorrà decisamente qualcosa in più.