Mirri: «La città si sta riappropriando del Palermo»

Mirri: «La città si sta riappropriando del Palermo»

Il nuovo Palermo di Dario Mirri e Tony Di Piazza vola verso la promozione in Serie C. Dopo la sofferenza per le vicende estive che hanno fatto sparire la squadra rosanero dal calcio professionistico la nuova proprietà si gode il rinato entusiasmo della tifoseria e la vera e propria corazzata di Pergolizzi a punteggio pieno dopo otto giornate. Il presidente Mirri, intervenuto ieri al convegno "Palermo: tra diritto sportivo, Figc e rinascita" svoltosi ieri nell'aula magna della facoltà di Giurisprudenza, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni raccolte da PalermoToday.it

 

«La città si sta riappropriando del Palermo, di ciò che gli apparteneva: allo stadio ci si va per amore e non per assistere a una partita di serie A o per vedere giocare Ronaldo. Il Palermo è un bambino che ha visto la luce del sole per la prima volta da pochissimo tempo e, come tutti i bambini, sta lentamente imparando a camminare. Sostenetelo quando cadrà, aiutatelo a crescere, siate sempre al suo fianco, non abbandonatelo mai. Siamo tutti una grande famiglia, questa squadra per voi deve essere come un figlio, ci appartiene, vi appartiene e sarà sempre così».

 

FUTURO

«Non sono legato alla poltrona, se non quella della gradinata che occupo da abbonato. Sono pronto a lasciare, ma se mai un giorno dovessi optare per questa scelta sappiate che lo farò nel massimo rispetto della città. L’amore e la passione sono i sentimenti che mi spingono ogni giorno a fare tutto quello che ho fatto. Penso che il calcio sia comunità, aggregazione e devo dire che per me è anche una religione. Trasparenza e diritto fanno parte dello statuto di una società che non potrà più andare incontro a bilanci falsati o peripezie giudiziarie».