Miccoli: "Palermo è la mia vita. Messaggio Facebook? Un fake"

Intervistato da Tuttomercatoweb, l'ex capitano del Palermo ha avuto modo di parlare anche della sua ex squadra

Raggiunto in esclusiva dai microfoni di Tuttomercatoweb, Fabrizio Miccoli, nel corso di una lunga intervista, ha avuto modo di dire la sua sulla stagione del Palermo: "Spero solo che si salvi, per i tifosi e per quella maglia rosa che ho tatuata addosso. Poi ci sarà tempo e modo di parlarne più avanti, magari scriverò pure un libro. Oggi non mi sento di dire nulla, non mi sono mai intromesso. Non mi va. Il Palermo è la mia vita e spero si salvi il prima possibile, perché Palermo merita la Serie A e non categorie inferiori." Il Romario del Salento smentisce un presunto messaggio, rivolto ai supporters rosanero, apparso su un suo ipotetico account Facebook, rivelatosi, a questo punto, un fake: "Non ho Facebook e neppure Twitter. Quel messaggio era pure scritto bene, avrei potuto dire che era mio e magari condividere quello che hanno scritto. Ma non sono stato io. Mi sono ritirato e l'unica società che ha scritto sul proprio sito ufficiale «Grazie per aver indossato i nostri colori con dignità e professionalità» è stata il Benfica. Altre cose non le ho viste, non mi va di parlare di nessuno per adesso." Chiosa finale, in cui l'attaccante leccese ha parlato del suo prossimo sogno nel cassetto, ovvero sia diventare direttore sportivo; a tal proposito, ha riservato un elogio per Giovanni Tedesco, allenatore sul quale punterebbe se dovesse diventare dirigente: "Dico Giovanni Tedesco. Una piacevole sorpresa. Mi ha allenato a Malta, siamo come due fratelli e sono andato al Birkirkara per lui. Mi ha colpito, è preparato e cura tutto nei minimi dettagli, fa stare bene il gruppo. Scommetterei su di lui."