Il Palermo sorride a metà, Tedino fa mea culpa

La rassegna stampa con l'analisi della partita fra Palermo e Pescara .

Il Palermo sorride a metà, Tedino fa mea culpa

Il Giornale di Sicilia non usa mezzi termini nella sua apertura alla pagina sportiva «E' andata di lusso», in sottotitolo «Non basta il gol di Coronado, pari con il Pescara che sciupa un rigore». Nella pagina successiva le parole di Tedino: «Poco aggressivi, la responsabilità è solo mia», in sottotitolo «Il tecnico: Non esiste una partita scontata, la squadra ha giocato con un energia simile all'ansa da prestazione». In taglio medio le pagelle «Pomini risulta affidabile, incerti Chochev e Rajkovic»

 

«Palermo sorriso amaro», è questo il titolo della pagina dello speciale "Tutto Sicilia" della Gazzetta dello Sport. «Tedino protegge la squadra: E' colpa mia, chiedo scusa», in occhiello il tecnico: «Non sono stato bravo a motivare i miei». Pomini: Siamo secondi, oggi saremmo in Serie A». Di spalla l'intervista a Gaetano D'Agostino: «Poca intensità contro il Pescara. Aiutare Coronado per andare in Serie A». 

 

Due pagine del Corriere dello Sport dedicate al Palermo, a pagina 22 «Sale Palermo, Pescara duro», in sottotitolo «Compatta e orgogliosa col nuovo allenatore, la compagina abruzzese sfiora il blitz clamoroso al Barbera e vede la salvezza. Ma a sorridere sono i rosa». In occhiello «Pillon rimonta con Valzania il gol di Coronado. Pomini para un rigore a Brugman e Tedino torna al 2° posto». A pagina 23 si titola «Pomini eroe: come un gol», in sottotitolo «Dopo cinque anni il portiere torna a parare un rigore. Un evento che non si verificava al Barbera da quasi lo stesso arco di tempo». In occhiello «Ha ipnotizzato Brugman: Peccato per la vittoria mancata. Ma oggi saremmo in A. E questo conta». In taglio basso le pagelle: «Magia di Coronado, Dawidowicz sempre attento».