Il Palermo del futuro. Parla Lucchesi

Il Palermo del futuro. Parla Lucchesi

Fabrizio Lucchesi - direttore generale del Palermo Calcio - ha rilasciato alcune dichiarazioni a La Gazzetta dello Sport.

 

La scorsa settimana abbiamo fatto la fotografia della struttura societaria e va ottimizzata. La priorità va al campo e alle scelte dell’allenatore, dei collaboratori e del ritiro.

 

Sulla scelta del direttore sportivo.

La situazione finanziaria è difficile, il debito è grosso. Faremo il massimo con un presupposto: meglio un punto in meno in classifica che l’ansia di iscriversi al torneo. 

 

Su Foschi? 

La nostra volontà è continuare con lui ma deve tornare a fare ciò che ha fatto per 40 anni, cioè il ds. Capozucca? Speculazioni.

 

Sulla strategia di mercato.

Alcuni giocatori andranno via perché in scadenza. Il resto dipenderà dalla nostra volontà e da quella dei calciatori. Vanno tracciate linee condivise con l’allenatore. Puscas e Brignoli sono un nostro patrimonio ma non esistono incedibili. Nel calcio di oggi comanda il mercato.

 

Su Rossi e sul futuro tecnico.

É un uomo serio che merita il massimo rispetto ma questo non significa che sarà ancora lui l’allenatore, ci incontreremo. Rossi conosce la piazza e la categoria, sono elementi che non trascureremo. Ad oggi non c’è stato alcun contatto con altri allenatori.

 

Sul curatore.

É stato messo lì per verificare che Zamparini non c’entri più nulla con la nuova proprietà, dunque non ci saranno problemi.