Dubbi alla Guidolin: è giusto replicare?

E' già successo dopo l'ultimo divorzio: Zamparini corteggia il tecnico della squadra che fu magica e indimenticabile.

Dubbi alla Guidolin: è giusto replicare?

Al di là delle leggende metropolitane (l'hanno visto a Mondello, l'hanno visto mentre visionava alcune case da affittare, il portiere del palazzo giura di averlo visto, l'amico del dirigente assicura di aver saputo che...), Guidolin e il Palermo è un libro chiuso da anni. Chi ha scritto la storia (serie A dopo oltre trent'anni, sesto posto precedendo Roma, Lazio e Fiorentina, prima qualificazione europea), chi è stato seduto quattro volte sulla panchina chiodata offerta da Zamparini non torna sui suoi passi, a meno che non venga allettato da una valigia piena d'oro o abbia problemi a ricollocarsi professionalmente in altri luoghi oppure decida di rimettersi in gioco alla roulette russa spinto da incontrollabile amore rosanero. Infatti, anche la proposta di ricoprire un ruolo di supervisore tecnico finora non è stata convincente.
Guidolin e il Palermo è stata una storia fantastica. Sarebbe conveniente provare a scrivere un'altra pagina? Ci sarebbero attese gigantesche. Guidolin pensa: chi me lo fa fare? Chi insegue i propri ricordi, chi cerca di ricreare situazioni magiche del passato, solitamente è già sconfitto in partenza.
Guidolin è un grande allenatore, il più grande della storia rosanero. Posso capirlo se non se la sente di tornare.

Ventinove maggio 2004: l'apoteosi.