De Zerbi: in sei partite, sei difese diverse. Occorre trovare un assetto definitivo ed equilibrato

  Dopo la partita giocata contro il Torino e persa per manifesta inferiorità, buona parte delle critiche sono state rivolte alla difesa messa in campo da De Zeri, che avrebbe dovuto  contrastare l'attacco granata. L'andamento della partita ha inequivocabilmente dimostrato che era assolutamente inadeguata, e che i gol incassati erano le conseguenze delle amnesie ed degli errori di tutto il reparto difensivo. Il fatto è che De Zerbi nelle sei partite che ha finora preparato come allenatore del Palermo, ha finora schierato sei difese differenti. Eccole, elencate nell'analisi fatta oggi dal Giornale di Sicilia: contro il Napoli e il Crotone i rosa sono stati schierati con la difesa a quattro: contro gli azzurri Rispoli, Goldaniga, Rajkovic e Aleesami contro gli azzurri, e contro i calabresi ha sostituito Goldaniga con Gonzalez. A Bergamo contro l'Atalanta il Palermo è tornato alla difesa a tre schierando Cionek, Goldaniga e Andelkovic, riuscendo in questa occasione a non subire nessun gol. Quando i rosa hanno incontrato la Juventus scesero in campo Cionek, Gonzalez e Goldaniga, che tornarono in campo anche a Genova contro la Sampdoria, ma stavolta il centrale era Goldaniga invece che Gonzalez. Contro il Torino è storia recente: De Zerbi ha preferito mettere davanti a Posavec una difesa nuova di zecca formata da Vitiello, Gonzalez e Andelkovic, con il risultato che tutti conosciamo, anche perchè, forse, qualcuno era un po' arrugginito. La speranza che adesso questo pericoloso "giro di valzer" abbia termine, e che il tecnico, dopo averli visti tutti all'opera, riesca finalmente  a dare alla retroguardia un assetto definitivo equilibrato. Sembrerebbe che a Roma si dovrebbe vedere Gonzalez centrale, schierato assieme a Cionek ed il rientrante Rajkovic. Speriamo che ci sia una risposta positiva, e che possa la soluzione finale.