Corini: "Dobbiamo migliorare dietro. Ranocchia e Soleri titolari? Vediamo..."

Corini: "Dobbiamo migliorare dietro. Ranocchia e Soleri titolari? Vediamo..."

Eugenio Corini, allenatore del Palermo, ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida di venerdì sera - ore 20.30 - contro il Catanzaro allo stadio 'Ceravolo'. Queste tutte le sue parole, a partire da una considerazione su Ranocchia:

“Ranocchia ha fatto due buoni allenamenti la scorsa settimana, si sta adattando al nostro modo di lavorare e lo vedo pronto. Sta entrando nelle nostre idee, sta bene ed è un’opzione anche dall’inizio”. 

TANTI CENTROCAMPISTI 

“L’idea è quella di rinforzare la squadra anche numericamente. A volte siamo stati penalizzati, si va verso i mesi più importanti del campionato, e ci dobbiamo arrivare col numero di giocatori giusti. Una squadra che vuole ambire a qualcosa di importante deve avere le risorse importanti”. 

COSA MANCA PER LA CONTINUITA’ 

“Penso che le 4 partite prima di Natale siano già un segnale. Su Cittadella ho sottolineato i punti di debolezza, ma la squadra nelle ultime 6 ha sempre giocato. Abbiamo dimostrato di saper stare dentro le difficoltà, dobbiamo di certo imparare a essere più stabili. Abbiamo consapevolezza che dobbiamo migliorare nell’equilibrio. Difensivamente col Modena siamo stati discreti, dobbiamo passare a buoni, poi eccellenti e poi eccezionali”.

L’ANDATA SPARTIACQUE 

“Siamo arrivati a giocarci la partita col Catanzaro in un momento particolare. Anche lì siamo stati aggressivi, abbiamo sofferto tantissimo dopo il gol del 2-0, siamo proprio andati in sbandamento. Quella di Terni dell’anno scorso era un percorso completamente diverso, sicuramente è stato un momento delicato a livello generale, ma la squadra si è concentrata sul lavoro e poi siamo andati a Parma a giocarcela, e lì abbiamo fatto capire che possiamo giocarcela. Ora ci vuole continuità di risultati e di prestazioni”. 

BRUNORI SQUALIFICATO, SOLERI IN? 

“Bisogna andare per step. Matteo non ci sarà venerdì, Soleri col Modena ha fatto qualcosa di importantissimo ma anche Mancuso si è mosso bene. Abbiamo un reparto di qualità. Io penso che abbiamo giocato bene quando abbiamo seguito la nostra idea, avete visto che quando è mancato Matteo e abbiamo giocato con la doppia punta abbiamo avuto tantissime occasioni ma abbiamo perso. È un’idea, sono giocatori che sono compatibili ma non dobbiamo dimenticare il nostro progetto tattico, e inoltre dobbiamo renderci più solidi dietro”.

CHI GIOCA A CENTROCAMPO 

“Questa squadra giocherà sempre con tre centrocampisti. Strategicamente possiamo metterci in maniera differente, ma grazie alle attitudini dei nostri uomini possiamo fare tante cose. È un reparto ben equilibrato, a seconda del momento e dell’avversario cercherò di scegliere il meglio, e anche i cambi sono decisivi”.

GRAVES O DIAKITE’ DIROTTATO CENTRALE? 

“Il discorso di Diakitè lo congeliamo fino a quando non c’è l’ufficialità. Simon è un centrale, si è adattato bene sulla fascia, ci ha dato qualità. Poi se arriverà Diakitè faremo altre valutazioni, e ne approfitto per ringraziare Ales Mateju, ha fatto un anno e mezzo dandoci grande disponibilità, è stato tanto criticato ma lui si è sempre fatto trovare pronto. Gli auguro il meglio”. 

TROPPI CROSS SUBITI 

“Dipende sempre dalla proposta di gioco che fai. Noi abbiamo una zona in cui subiamo ma anche in cui facciamo tanti cross, sul fatto della partecipazione collettiva ci serve magari qualcosa di più. Dobbiamo migliorare alcuni aspetti, soprattutto nei posizionamenti dentro l’area di rigore. Non dobbiamo subire cross facili, di certo”.

CATANZARO TOTALMENTE IMPREVEDIBILE 

“Per me è la sorpresa della Serie B. È arrivata dalla C con un percorso importante, è in zona playoff dunque sta facendo un campionato di livello. Sull’equilibrio generale di certo non è la partita giusta, mi aspetto due squadre che proveranno a superarsi, e noi dobbiamo e possiamo fare la differenza sull’attenzione e sul mettere qualcosa in più. Quando la squadra ha la predisposizione al sacrificio si può sempre fare qualcosa di buono”. 

SOLERI PUO’ INCIDERE DAL 1’? ANCORA RANOCCHIA 

“Io penso che le richieste ricevute da Soleri certificano che lui può fare il titolare. Capisco il ragazzo che ha dovuto valutare tante cose, ma lui non è un tredicesimo, è un titolare insieme al nostro capitano. Il futuro di Edo lo vedo come titolare, vedergli fare quel taglio e quel gol mi fa capire tanto. Ranocchia? Ha qualità tecniche importantissime, è bravo nel gioco aereo, può fare tutti e tre i ruoli del nostro centrocampo, lo abbiamo preso perché ci può dare tanto”.

PREVISIONI SU LUCIONI, IL CALENDARIO ASIMMETRICO 

“Sul calendario non so se è meglio o peggio, quando giochi molto vicino è per fare un esempio come l’andata e ritorno in Europa. C’è un riscontro molto ravvicinato, è totalmente nuovo per il campionato, di sicuro la lettura della partita ti può forse aiutare, ma non so se sia meglio. Lucioni? È stato colpito ancora al polpaccio, secondo noi lo recupereremo dopo la sosta”. 

EQUILIBRIO, MESI IMPORTANTI 

“Noi dobbiamo migliorare i particolari, ma ricordatevi che la B è così, è un su e giù. Ci sarà qualche strappo, qualche caduta, bisogna stare sempre attaccati al campionato, noi dobbiamo pensare sempre al nostro, non mi basta la prestazione, dobbiamo perseguire il risultato”.

PARTITA D’ANTICIPO, SABATO COSA SI FA? 

“Giocare venerdì non è un problema, non c’è una lettura differente. Sicuramente sabato guarderò il Bari, il nostro prossimo avversario”. 

I TIFOSI E DI MARIANO 

“I nostri tifosi riempiono qualsiasi zona di competenza gli venga assegnata, li dobbiamo rendere orgogliosi. Di Dima sono contento, ha giocato un po’ a destra e a sinistra, voglio questo da lui: totale disponibilità. Sono molto contento per lui, e lo rimarco sempre, se si entra con questa voglia le partite cambiano, quando parlo di “tutti titolari” lo penso davvero, non sono frasi fatte. Penso di essere uno dei pochi a fare sempre tutti e 5 i cambi, quando poi tocca a loro bisogna dimostrare cosa si è capaci di fare”.

RANOCCHIA ANCHE TREQUARTISTA? 

“E’ completo, si definirà in futuro come giocatore di palleggio secondo me. Oggi, in questa categoria, farlo lavorare negli ultimi 35 metri può darci davvero tanto”. 

COSA NON RIVEDERE DELL’ANDATA 

“Sicuramente i 15 minuti dopo il 2-0, abbiamo preso un contraccolpo psicologico tremendo. Anche in quel momento comunque siamo rimasti dentro la partita, e questo è il campionato di serie B. bisogna avere questa forza, reggere gli urti, e questa squadra di botte emotive ne ha subite tante, ma non cade mai”. 

CESSIONE MATEJU SBLOCCA UN POSTO OVER 

“Adesso siamo concentrati su definire Diakitè, poi c’è la partita, e poi vedremo se ci sono opportunità da cogliere”.