Catania, raccolti solo 148mila euro. Ma serve mezzo milione

Catania, raccolti solo 148mila euro. Ma serve mezzo milione
Il tempo scorre, la scadenza di giorno 2 gennaio si fa sempre più vicina per la Sigi. La società che deteneva il Catania Calcio prima del fallimento è adesso chiamata ad immettere 660mila euro per potere garantire due mesi di esercizio provvisorio e scongiurare quindi l'estromissione dal campionato. Tuttavia, la cifra racimolata è bassa anche per un solo mese di esercizio provvisorio: dei 660mila euro richiesti ne sono stati raccolti solo 148mila. Il problema deriva dalla figura di Gaetano Nicolosi, azionista di maggioranza della Sigi al 48%, che non dà al momento risposte di un suo ipotetico versamento. La scadenza è ora quasi imminente e serve ancora mezzo milione.